«Il nostro limite umano a volte ci porta a non sopportare più certe situazioni, per cui ci si ferma a riflettere... Io devo rispondere agli elettori che hanno riposto la loro fiducia in me e a loro ribadisco forte la mia appartenenza all’area di centrodestra». Anna Leso, ex assessore al sociale spiega così il disagio che l’ha portata ad abbandonare il gruppo della Lista Tosi in Consiglio comunale per confluire, da «indipendente», nel Gruppo misto. Alla sua ormai ex compagine la Leso rimprovera un’insufficiente linearità nella linea politica. «C’è bisogno di risposte chiare, io sono di centrodestra e mi sono sempre esposta in prima persona, anche alle recenti elezioni regionali, altri non hanno ancora preso una posizione forte». Tuttavia smentisce voci su una sua entrata in maggioranza: «Io resto nella minoranza, per ora non guardo ad altre forze politiche ma sono decisa a portare avanti con convinzione il mio compito in Consiglio, così come ho sempre fatto negli incarichi che ho ricoperto».
La decisione di lasciare l’ex sindaco arriva dopo le analoghe scelte di Fabio Venturi e di Vittorio Di Dio... «Ognuno ha la sua sensibilità, io seguo i miei principi. Sia chiaro però che ho apprezzato e apprezzo ancora Flavio Tosi, ma qualche volta bisogna dire alt». L’ex assessore alle politiche sociali entrerà quindi nel Gruppo misto. Come sarà il suo atteggiamento in aula? «Valuterò di volta in volta la cosa migliore per la città... Io sono una moderata e porto avanti i valori in cui credo, la mia, lo ripeto, è stata una decisione pacata, senza polemiche. Ho deciso di prendermi una pausa e di continuare da indipendente». L’ex consigliera tosiana rivendica tuttavia la sua provenienza da Forza Italia e non esclude un ritorno nel partito, con il quale, peraltro, ha avviato un dialogo, a livello nazionale, lo stesso Tosi. «Vedremo gli sviluppi... Io non ho mai negato né nascosto la mia vicinanza a quel partito e ricordo che l’allora leghista Tosi venne indicato come candidato sindaco della coalizione di centrodestra da Silvio Berlusconi...».
Plaude, intanto, alla decisione di Anna Leso il capogruppo in Regione di Centro destra Veneto, Stefano Casali. Anche lui, nei mesi scorsi, ha abbandonato i lidi tosiani per sostenere il sindaco Sboarina. «Ben vengano», commenta, «le scelte politiche che delineano in modo chiaro e senza ambiguità l’appartenenza al centrodestra che non può che essere alternativo al renzismo».E.S.