Per il sindaco Tosi è il cantiere più veloce che si sia visto a Verona, per i promotori, i tedeschi del colosso Ece, è l’occasione di sbarcare a Verona con un centro commerciale di fascia alta. «Adigeo» significherà griffe e negozi eleganti.
Ma dopo il sopralluogo del sindaco di lunedì, non poteva mancare la coda di polemiche politiche, sul cantiere in fase di rapido avanzamento sul sito delle ex Officine Adige a Verona Sud. La Lega ironizza: «Questa è l’amministrazione del Fare! soprattutto centri commerciali», con riferimento ai via libera a queste strutture nell’ultima fase dell’amministrazione Tosi: dall’Esselunga all’ex Mercato Ortofrutticolo al Tosano di Borgo Roma, all’Ikea alla Marangona. «Verona Sud diventerà la zona con la più alta concentrazione di centri commerciali del mondo», dice il segretario leghista Paolo Paternoster. «Questo causerà moltissimi problemi sia di inquinamento, per l'infinito numero di auto che si concentreranno nella zona, ma anche di traffico, con conseguenze pesantissime tutti i giorni dell'anno, festivi compresi( per non parlare dei periodi di fiera o di quello natalizio). Anche se tanto sbandierata, non esisterà alcuna soluzione viabilistica idonea a sopportare un carico di traffico del genere. I cittadini di Borgo Roma e dintorni sapranno bene chi ringraziare per questa problematica enorme che si riverserà soprattutto sulla loro salute. Mille nuovi posti di lavoro all’Adigeo? Forse, ma non significheranno nulla rispetto alle decine di storiche botteghe della città che saranno costrette a chiudere per colpa di questa insensata smania dell'amministrazione comunale di far nascere nella zona sud della città un numero così alto di insediamenti commerciali».
Anche il Movimento 5 Stelle boccia senza appello il progetto del centro commerciale che sta sorgendo in viale delle Nazioni. «Troppi attrattori di traffico a Verona Sud creeranno ingorghi infiniti a una zona già poco vivibile. Questa amministrazione è capace solo di fare false riqualificazioni insediando nuovi centri commerciali. Come opere compensative si prevedono svincoli, nuovi incroci, allargamenti di sedi stradali, tutte opere rivolte alla mobilità privata che andrà ad aggravare la già critica qualità dell'aria di queste zone», tuona Gianni Benciolini, capogruppo M5S in Consiglio comunale. Questa amministrazione gioca con la salute dei cittadini andando contro a regole urbanistiche che lei stessa ha approvato. Ci riserviamo di agire in sedi opportune per far rispettare le regole».
«Quello del centro commerciale Adigeo è l’ennesimo tassello di una politiche che vuole trasformare Verona in un grande centro commerciale, che nulla ha a che vedere con la storicità e con la bellezza che sono intrinseche di questa città», conclude il consigliere regionale M5S Manuel Brusco. «Inoltre mentre molte altre città hanno preferito realizzare boulevard che entrano in maniera dolce all’interno delle stesse città con ampi spazi aperti e verdi qui si predilige costruire enormi cubi di cemento. Non siamo contrari allo sviluppo del commercio, ma trasformare il viale di accesso della città in un susseguirsi di aree commerciali, è scellerato».