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Le farmacie in campo
per raccogliere farmaci
e prodotti per bambini

Gianpaolo Perini, Elena Vecchioni, Marco Bacchini, Emanuela Ambreck
Gianpaolo Perini, Elena Vecchioni, Marco Bacchini, Emanuela Ambreck
Gianpaolo Perini, Elena Vecchioni, Marco Bacchini, Emanuela Ambreck
Gianpaolo Perini, Elena Vecchioni, Marco Bacchini, Emanuela Ambreck

Le farmacie di Verona aprono le porte alla solidarietà, nella Giornata dei diritti dei bambini. La macchina del sostegno, progettata dalla Fondazione Rava, si metterà in moto lunedì, coinvolgendo 89 delle 240 farmacie associate a Federfarma, oltre alle 14 comunali dell’Agec. «Per rendere sostenibile il meccanismo, le farmacie che aderiscono all'iniziativa devono partecipare con un impegno economico», evidenzia il presidente di Federfarma, Marco Bacchini. «Quelle coinvolte sul nostro territorio sono il 30 %, ben più della media nazionale che si ferma al 10%. Chi sta dietro il bancone è chiamato a veicolare il donatore sulle reali necessità degli enti di raccolta, in modo che non ci siano sprechi». Che si tratti di farmaci senza ricetta o di succhietti, cremine, alimenti o altri prodotti baby care, tutto quanto viene raccolto sarà poi indirizzato a 12 enti veronesi: 7 centri aiuto di città e provincia, la San Vincenzo, il Castello dei Sorrisi onlus, A tutto tondo onlus, l'associazione Piccola Fraternità e il Comune di Verona, che è pronto a girare i prodotti alle realtà assistenziali del territorio. Parte della raccolta verrà devoluta anche all'ospedale psichiatrico di Saint Damien in Haiti. «Siamo partiti nel 2013 con 30 farmacie in Italia che in questa quinta edizione sono diventate 1.430, e in quattro anni abbiamo raccolto 440 mila prodotti», interviene Emanuela Ambreck, responsabile del progetto in Farmacia per i bambini per la Fondazione Francesca Rava. «In Italia c'è una grave povertà sanitaria, a cui la solidarietà cerca di rispondere. Nel contempo, con simili iniziative, cresce anche il ruolo di responsabilità sociale del farmacista». Quest'anno le farmacie di Verona, che nel 2016 hanno raccolto 6.600 prodotti pediatrici, rappresentano il 51% di tutta la regione. Elena Vecchioni, referente del progetto per Federfarma Veneto, ci tiene a dare risalto al ruolo dei volontari che, anche chiedendo permessi sul lavoro, contribuiscono alla riuscita dell’appello solidale. «Oltre un centinaio di volontari di varie categorie saranno nelle farmacie scaligere per dare una mano», evidenzia. «La loro presenza è fondamentale».

A rimboccarsi le maniche ci saranno anche gli studenti di quinta dell'Istituto Seghetti, con la gioia di mettersi in gioco per il prossimo. C.Bazz.

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