<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
A 365 giorni dal colpo

Castelvecchio,
un anno senza tele
e tante polemiche

I muri rimasti vuoti dopo il furto dei dipinti a Castelvecchio
I muri rimasti vuoti dopo il furto dei dipinti a Castelvecchio
I muri rimasti vuoti dopo il furto dei dipinti a Castelvecchio
I muri rimasti vuoti dopo il furto dei dipinti a Castelvecchio

Furto dei quadri del museo di Castelvecchio: è passato un anno e chi li ha rivisti? Sale la tensione, si moltiplicano gli appelli, monta il caso politico. Ma nonostante promesse e prese in carico del problema da parte del governo Renzi, Verona non può riabbracciare le sue opere. Esattamente un anno fa, il 19 novembre 2015, banditi armati con la complicità dell’unico addetto alla vigilanza presente alla chiusura del museo, si impadronirono di 17 tele, fra cui alcune di Pisanello, Caroto, Rubens, Mantegna e Tintoretto, poi rintracciate in Ucraina il 6 maggio scorso, cioè sei mesi. Da allora i capolavori non sono stati restituiti all’Italia nonostante i solleciti del ministro degli Esteri Gentiloni e dello stesso presidente del Consiglio Renzi nei confronti di Poroshenko, presidente dell’Ucraina - dove i quadri sono stati ritrovati - che ha detto che li avrebbe fatti ritornare entro novembre. La vicenda, però, come più volte il nostro giornale, è diventata un caso internazionale.

 

Il nostro grafico interattivo

Dalla rapina del novembre scorso all'arresto di dodici persone nella giornata di oggi. Il grafico sotto riportato mostra le principali tappe che hanno caratterizzato quello che è stato definito il "colpo del secolo", con 17 dipinti trafugati dal museo di Castelvecchio. Muovendo il mouse sulla linea cronologica è possibile, infatti, visualizzare i dettagli della vicenda.

 

 

 

.

Enrico Giardini

Suggerimenti