<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«La sinistra
pronta a fare squadra»

Una svolta per Verona su lavoro, beni comuni, diritti, Stato sociale, partecipazione, contro le privatizzazioni. Su questi punti la sinistra pone una piattaforma programmatica in vista delle elezioni amministrative. «È una proposta che per essere credibile dev’essere autonoma dal Pd e coinvolgere organizzazioni politiche, comitati e cittadini». Lo dice Fiorenzo Fasoli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, «partito che più volte con Possibile (Civati) e il Circolo Fratelli Rosselli, concordando nell’impostazione generale, si è trovato a discutere per trovare una linea comune», aggiunge. «Ne è prova il riuscitissimo incontro alla Festa in Rosso dove Sandro Medici e Michele Bertucco, capogruppo del Pd in Comune, si sono confrontati sul tema la Città in comune sulla scia delle esperienze già avviate in molte città. La proposta è in piedi e si stanno valutando ipotesi di candidati sindaco». A Verona «serve una svolta non solo nelle persone, ma anche nelle idee. Occorre rimettere al centro i cittadini, i loro diritti, problemi, esigenze, non gli interessi di parte o la speculazione. Noi ci stiamo lavorando e siamo pronti al confronto e alla collaborazione con quanti riconoscono le nostre stesse necessità».E.G.

Suggerimenti