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Viale del Lavoro

La rotatoria piena
di guai: recinto
ancora abbattuto

Viale del Lavoro
Le transenne abbattute per l’ennesimna volta alla rotonda davanti all’Esselunga in viale del Lavoro DIENNEFOTO
Le transenne abbattute per l’ennesimna volta alla rotonda davanti all’Esselunga in viale del Lavoro DIENNEFOTO
Rotonda bersaglio dei camion

Ci risiamo. L'abbattimento delle transenne salvapedoni a lato della rotonda in viale del Lavoro è diventato un appuntamento fisso per la Zai. E non certo dei più piacevoli.

I dipendenti della Cassa di Risparmio del Veneto, che lavorano proprio sull'angolo critico della rotatoria, cominciano a temere qualche episodio davvero tragico, dopo il grande spavento di ieri mattina.

Verso mezzogiorno un tir, arrivando da sud, ha centrato i pilotti in ferro già precedentemente sconquassati e, facendo i conti con qualche probabile pezzo di lamiera sbordante, si è visto esplodere due ruote, provocando un boato enorme. Nell'open space del piano terra delle banca si è pensato che fosse stato colpito l'edificio stesso, tanto è stato il frastuono. L'accaduto è stato reso ancora più sorprendente dalla breve distanza temporale che lo ha distanziato dal precedente “botto”. Già nella notte, infatti, qualche mezzo aveva colpito la barriera in ferro, già danneggiata in passato e contornata da un nastro bianco e rosso da cantiere, facendola ripiegare verso il marciapiede in modo da impedire l'accesso a carrozzine e passeggini.

 

Inaugurata la scorsa estate, in concomitanza con il nuovo supermercato Esselunga che l'ha realizzata come opera di compensazione per il suo insediamento, la rotatoria ha dato filo da torcere fin da subito e da qualcuno del comitato di Verona Sud è stata etichettata come “squilibrata”, perché obbligherebbe chi la imbocca arrivando dall'autostrada a una curva anomala. Alcune auto hanno già tirato dritto sull'aiuola centrale, ma le criticità più grandi riguardano i mezzi pesanti, che, se non sbagliano mira prendendo a bersaglio la ringhiera, comunque spesso si bloccano e frenano di colpo, rendendosi conto della difficoltà nel percorrere il tratto. Un camion qualche tempo fa aveva perso il carico, mandando in tilt il traffico. I paletti sono stati ammaccati poco dopo la loro installazione, e sistemati nel giro di un paio di settimane.

A ottobre un autista bulgaro li aveva nuovamente danneggiati e si sono susseguiti vari piccoli abbattimenti fino al colpo di grazia della notte scorsa. Ieri mattina si è giunti all'apice dello spavento, con il grande botto del tir che ha forato, rimanendo oltre due ore fermo nell'area di sosta dopo l'ingresso al supermercato. «Servono rallentamenti e segnalazioni della pericolosità del tratto», dicono alcuni passanti che frequentano la zona quotidianamente. «C'è da avere paura a imboccare il marciapiede, visto che la barriera di protezione a quanto pare serve a ben poco».

Il presidente in quinta Raimondo Dilara concorda sulla necessità di interventi. «La rotonda è un po’ decentrata ma ormai è stata realizzata», dichiara. «Solleciterò quanto prima un sopralluogo con gli uffici tecnici per verificare l’eventuale sistemazione di scanalature o di ulteriori barriere per tutelare l'angolo particolarmente vulnerabile».

Chiara Bazzanella

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