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La premier May sul Garda
«Solo qui trovo la serenità»

Theresa May ha messo piede sul pontile di Sirmione a mezzogiorno e dieci minuti SERVIZIO FOTOLIVELa premier inglese è arrivata su una motovedetta della FinanzaPer sette giorni la May soggiornerà a Villa Cortine con il maritoAd accogliere la premier in albergo è stato il sindaco di Sirmione, Alessandro Mattinzoli
Theresa May ha messo piede sul pontile di Sirmione a mezzogiorno e dieci minuti SERVIZIO FOTOLIVELa premier inglese è arrivata su una motovedetta della FinanzaPer sette giorni la May soggiornerà a Villa Cortine con il maritoAd accogliere la premier in albergo è stato il sindaco di Sirmione, Alessandro Mattinzoli
Theresa May ha messo piede sul pontile di Sirmione a mezzogiorno e dieci minuti SERVIZIO FOTOLIVELa premier inglese è arrivata su una motovedetta della FinanzaPer sette giorni la May soggiornerà a Villa Cortine con il maritoAd accogliere la premier in albergo è stato il sindaco di Sirmione, Alessandro Mattinzoli
Theresa May ha messo piede sul pontile di Sirmione a mezzogiorno e dieci minuti SERVIZIO FOTOLIVELa premier inglese è arrivata su una motovedetta della FinanzaPer sette giorni la May soggiornerà a Villa Cortine con il maritoAd accogliere la premier in albergo è stato il sindaco di Sirmione, Alessandro Mattinzoli

Ha messo piede sul pontile ieri, dieci minuti dopo mezzogiorno, con puntualità anglosassone malgrado la tempesta che poco prima aveva sferzato l’intero Garda. Theresa May è arrivata a Sirmione come semplice turista accompagnata dal marito Philip. Certo, il premier britannico (atterrato a Linate) per ragioni di sicurezza e per non bloccare l’intera penisola è stata portata a destinazione con una motovedetta della Guardia di Finanza partita da Padenghe e quindi, una volta a terra, scortata dagli agenti di Polizia in borghese fino a Villa Cortine, dove rimarrà per una intera settimana.

La May conosce bene il Garda e Sirmione, luogo delle sue vacanze italiane già prima che fosse nominata premier. E non è escluso che durante il soggiorno possa visitare località della costa veronese e forse Verona stessa.

Ad accogliere il primo ministro, che al seguito ha solo due uomini dei servizi di sua Maestà, è stato il sindaco Alessandro Mattinzoli. A lui Theresa May ha confidato che Sirmione rappresenta la «pace».

«Sono molto felice di essere tornata in questo luogo», ha detto il premier britannico arrivando a Villa Cortine. «Qui trovo pace e relax». Non solo. Il sindaco di Sirmione ha subito messo avanti le mani ricordando la necessaria privacy da garantire per tutto il soggiorno.

«L’abbiamo accolta in modo sobrio», ha rimarcato Mattinzoli. «Le ho ribadito come il Garda e Sirmione siano i territori più “anglosassoni“ d’Italia. Abbiamo imparato molto per stile e accoglienza dai loro turisti. La May ha ricordato come venisse anche prima di essere nominata premier, già da ministro e anche prima. Lo trova un luogo di pace. Ringrazio le forze dell’ordine perchè il paese sta vivendo questa visita in modo discreto e appunto sobrio. Abbiamo la fortuna di avere un ospite di eccellenza, importante perchè veicola nel mondo il nome di Sirmione, ma nello tempo non abbiamo causato disagi al territorio. Tutte le forze dell’ordine coinvolte sono state discrete nel fare il loro lavoro».

In questo senso l'intera penisola di Sirmione nei prossimi sette giorni sarà inviolabile, con venti agenti di Polizia distaccati per garantire la sicurezza della May anche con l'ausilio di droni in volo sulle aree sensibili.

Sirmione è blindata, ma in modo discreto, sia da terraferma che su barca. Un lavoro difficile soprattutto in settimane in cui il Garda è preso d'assalto da turisti di tutto il mondo e non sarebbe immaginabile bloccare per una settimana la vita dell'intera penisola di Catullo. Ma per il premier inglese le Forze dell'Ordine hanno studiato un piano che prevede la massima sicurezza con la massima discrezione. Che vacanze sarebbero se la May fosse costretta a muoversi blindata e senza la possibilità di rimanere serenamente seduta al tavolino della veranda in cerca della sua «pace».

Giuseppe Spatola

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