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La Polfer ritrova
il cellulare rapinato
tre mesi prima

Agenti della Polfer in stazione
Agenti della Polfer in stazione
Agenti della Polfer in stazione
Agenti della Polfer in stazione

Tre mesi fa era stata rapinata del cellulare in treno: il suo ragazzo, per difenderla, era stato pestato da due giovani armati di coltello.

Ora, per una diciassettenne vicentina, una piccola buona notizia: il telefono le è stato riconsegnato dalla polizia ferroviaria.

Era accaduto tutto il primo aprile su un treno regionale proveniente da Milano, da dove la giovane e il fidanzato stavano tornando dopo aver assistito a un concerto. All’altezza di Verona era stata avvicinata e rapinata: i due criminali avevano in mano un coltello e quando il ragazzo aveva provato a difenderla, l’avevano preso a pugni.

La Polfer, qualche giorno dopo l’accaduto, aveva già deferito alla procura di Verona gli autori della rapina, riconosciuti dopo un’individuazione fotografica, ma il cellulare non era stato trovato, perché già venduto in cambio di denaro.

Le indagini del compartimento si sono incentrate sul traffico telefonico del cellulare sottratto. Seguendo le tracce lasciate dalle celle gli agenti hanno individuato e denunciato per ricettazione un giovane marocchino residente nella provincia di Ferrara che si è scoperto il cellulare oggetto di reato.

La chiusura del cerchio è stata possibile, riferisce la questura di Verona, «grazie alle accurate indagini ed alla piena collaborazione delle vittime». Alla ragazza il telefono, un Samsung Galaxy S6, è stato riconsegnato in questi giorni. RI.VER.

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