<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La pioggia ripulisce l’aria
ma lo smog tornerà pesante

Autunno mite in piazza Bra: questa settimana temperature gradevoli
Autunno mite in piazza Bra: questa settimana temperature gradevoli
Autunno mite in piazza Bra: questa settimana temperature gradevoli
Autunno mite in piazza Bra: questa settimana temperature gradevoli

Il salutare peggioramento di ieri ha radicalmente cambiato i connotati dell'aria della Valpadana. Al posto della pesante cappa di polveri e nebbia alta che da mercoledì stazionava senza tregua su tutto il nord Italia c’è ora un flusso di correnti occidentali che ha in verità le ore contate.

Un nuovo potente anticiclone subtropicale infatti imponendosi sul Mediterraneo centrale. Assicurerà bel tempo buono già oggi ma un nuovo e pesante aumento delle concentrazioni inquinanti.

La settimana partirà comunque con sole pieno e qualità dell’aria finalmente migliore. Ne gioveranno anche le temperature che nel pomeriggio si riporteranno a ridosso dei 20 gradi. Tempo buono anche domani pur con mattinata molto fresca (minime fino a 5 gradi in campagna e sui 7/8 gradi in città), ma buon recupero termico nel pomeriggio grazie al sole.

Nel resto della settimana assisteremo come accennato al consolidamento di una vistosa figura di alta pressione alimentata da aria calda in quota grazie di provenienza algerina. Sul nord Italia il tempo rimarrà quindi stabile almeno fino a sabato, prevalentemente soleggiato e mite (temperature diurne tra 18 e 19 gradi), ma più nebbioso nelle ore notturne e del primo mattino, quando le temperature scenderanno di poco sotto i 10 gradi. Già mercoledì la qualità dell’aria tornerà quindi a peggiorare; i livelli medi giornalieri delle polveri sottili supereranno di nuovo l’asticella dei 50 microgrammi con la prospettiva di un successivo raddoppio tra venerdì e sabato prossimo.

Un parziale cambiamento arriverà domenica prossima grazie allo spostamento dell’alta pressione verso la Spagna. Aria più fresca da nord rimescolerà di nuovo gli strati d’aria facendo abbassare le temperature in modo più deciso. Il bilancio ambientale della scorsa settimana è intanto tra i peggiori.

Con l’eccezione della sola giornata di lunedì 16, le polveri sottili superano stabilmente il limite di legge di 50 microgrammi da oltre dieci giorni. Due i giorni critici: venerdì il dato sulle polveri pm10 della stazione Arpav di Corso Milano ha toccato quota 111 microgrammi, un dato medio giornaliero che vede sicuramente picchi orari superiori ai 150. Sono dati superiori a quelli di Milano e di poco inferiori a quelli di Torino.

In Veneto solo Mestre ha visto un valore più alto, con una media giornaliera di 117 microgrammi. Situazione analoga sabato, fino al calo sensibile di ieri grazie alla pioggia e al rimescolamento degli strati d’aria della Valpadana. La poca pioggia di ieri - probabilmente sarà l’unica di un ottobre quanto mai secco - ha tamponato una situazione pluviometrica con rari precedenti in fatto di aridità. Ieri sera abbiamo superato di poco l’accumulo annuo di 400 millimetri. È un valore notevolmente inferiore ai quasi 650 che in base alla statistica avremmo dovuto ricevere tra gennaio e il 22 di ottobre. Poche novità anche per gli ultimi giorni del mese, ancora in balia di una grande area di alta pressione che poco o nulla concederà alle iniziative dell’Atlantico.

Alessandro Azzoni

Suggerimenti