<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La corsa per Amatrice
segna il nuovo record

La partenza della Marcia del giocattolo: cinquemila partecipanti, un record FOTOSERVIZIO MARCHIORI
La partenza della Marcia del giocattolo: cinquemila partecipanti, un record FOTOSERVIZIO MARCHIORI
La partenza della Marcia del giocattolo: cinquemila partecipanti, un record FOTOSERVIZIO MARCHIORI
La partenza della Marcia del giocattolo: cinquemila partecipanti, un record FOTOSERVIZIO MARCHIORI

Ettore è arrivato da Arzignano, in provincia di Vicenza, per indossare i panni di Super Mario Bros e correre con la zia Cristina che lo ha raggiunto da Milano. Insieme a loro hanno partecipato alla Marcia del Giocattolo, che si è svolta ieri mattina con partenza da piazza Bra, ben 5 mila altre persone, che hanno decretato il record per questa 39esima edizione della manifestazione organizzata dalla Straverona con il patrocinio del Comune. Oltre a qualche personaggio di Star Wars, dei Flinstones e della famiglia Skywalker gli iscritti che hanno deciso di cogliere lo stimolo di travestirsi da giocattolo o da personaggi dei cartoni animati, aderendo al secondo appuntamento con la Toys Run, non sono stati molti.

Ma poco importa, perché l’obiettivo degli organizzatori è quello di invogliare bambini e ragazzi a correre fino dai 3 anni, con l’obiettivo comune della solidarietà.

Alle migliaia di partecipanti alla Marcia che ha preso il via alle 9, dalle 11 si sono infatti aggiunti anche 500 bambini che, con tenacia e allegria, si sono cimentati nella corsa di Santa Lucia con un giro intorno all’Arena. Poi 225 genitori hanno corso in staffetta con i loro figli sempre attorno all’anfiteatro.

«Finalmente la manifestazione ha preso davvero piede», dichiara soddisfatto il presidente della Straverona, Gianni Gobbi. «L’anno scorso gli iscritti erano stati 4 mila e quest’anno si è raggiunto il numero più alto in assoluto. Nelle ultime edizioni abbiamo lavorato molto, anche tramite i social network, per far conoscere l’iniziativa, e tanti sono arrivati da fuori città».

A chi arriva dalle regioni limitrofe piace senza dubbio l’idea di poter coniugare una giornata di sport in famiglia con un giretto ai banchetti di Natale e Santa Lucia.

Ma in molti sono anche attratti dalla finalità sociale.

«È la prima volta che corriamo alla Marcia del Giocattolo e abbiamo affrontato la pigrizia e il freddo sopratutto per contribuire ad aiutare i terremotati del Centro Italia», dicono mamma e papà arrivati con due bambini dalla provincia.

Spiega Gobbi: «Da un paio di anni lavoriamo in sinergia con il Centro servizi per il volontariato (Csv) per sposare un progetto solidale. Quest’anno siamo riusciti a essere messi direttamente in contatto con l’associazione «Amatrice l’alba dei piccoli passi» nata subito dopo il sisma da un gruppo di genitori che cercano di garantire una routine almeno apparente ai bambini che hanno vissuto il tragico evento. Nei prossimi giorni faremo bene i conti per capire quale sarà la cifra esatta che riusciremo a donare».

I mattoncini che sono stati destinati ad Amatrice al momento dell’iscrizione, oppure con una donazione minima di 2 euro anche da chi non correva, hanno permesso di realizzare la casetta multicolore che, ieri, pomeriggio, è stata svelata sulla scalinata di Palazzo Barbieri, con una diretta video con i beneficiari.

«Il mattone è simbolo della ricostruzione», conclude Gobbi, «e speriamo di inviare ad Amatrice qualche migliaia di euro».

Chiara Bazzanella

Suggerimenti