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La conversione di Ca' del Bó
e il metano del Vacamòra

«Dunque, Ca’ del Bó diventerà Ca’ del Bio» scrive la Olga. «Produrrà biogas, rispettando quindi l'ambiente e la salute dei cittadini, come ha spiegato al bareto l’ambientalista Zanna Gialla, così chiamato perché non si lava mai i denti».

«“Dopo aver brusà no se sa quanti schei e èsser sta l'àlbio dei politici par diesìne de ani, - ha commentato il ragionier Dolimàn - Ca’ del Bó el se converte, el se fa frate ecologico, el diventa el tempio dell'energia pulita, quela che no infrusìna e che lava come Ava, come el diséa Calimèro”. El ragionier ha aggiunto di aver saputo che l'àlbio dei politici non verrà rimosso perché resterà un monumento alle magnarìe».

«El Tagolina gli ha chiesto se, col metano bio, frasi del tipo “tacàrse a la cana del gas” non avranno più senso perché sarà come farsi l’aerosol. “Questo non lo so - ha risposto el ragionier - ma basta proàr”».

«Il bio è di moda. Quando io e il mio Gino andiamo a fare la spesa al supermercato, siamo tentati di comprare i prodotti bio (che però costano più degli altri) come fa la Ernesta che la magna solo bio, ma abbiamo sempre paura de ciapàr 'na ciavàda, nel senso che non siano bio per niente. Dopotutto siamo diventati vèci mangiando anche i pomi che i le impitùra par dàrghe el colór da pomi e le fràghe che i ghe dà el spray parché le profuma de fràghe».

«Ieri, poco prima della cascina del Vacamòra, abbiamo visto un cartello con la scritta “Patate bio”. “Proémo a compràrghene un chilo” ha detto il mio Gino».

«Il contadino ci ha spiegato che tutto quello che producono i suoi campi è bio perché non usa fertilizzanti, diserbanti, insetticidi e anticrittogamici. “Al terén - ha detto - ghe dò el luàme de nostra produssión, no insólfaro gnente, làsso che i bài i magna quel che i vol ma quela che bino su l'è roba sana”».

«Non ci ha convinto del tutto, ma abbiamo comprato le patate e poi siamo andati dal Vacamòra il quale ci ha detto che di bio il suo vicino no’l g'à gnanca la moiér».

«El Vacamòra sapeva già di Ca’ del Bó e ci ha meravigliati quando ci ha detto che sono anni che lui in casa usa il metano bio che ricava dal suo luamàr. Voleva vendercene una bombola ma sua moiér, la Bruna Razza Alpina, gli ha spiegato che in città i fornèi e le caldaie iè tacà a le cane».

Silvino Gonzato

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