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L’assessore annuncia: «Censimento dei ponti»

Il cavalcavia sulla tangenziale al confine fra i Comuni di Verona e Sommacampagna FOTO MARCHIORIIl ponte sul Camuzzoni all’inizio di via San Marco, in Borgo MilanoLa parte sottostante del cavalcavia che porta a Caselle
Il cavalcavia sulla tangenziale al confine fra i Comuni di Verona e Sommacampagna FOTO MARCHIORIIl ponte sul Camuzzoni all’inizio di via San Marco, in Borgo MilanoLa parte sottostante del cavalcavia che porta a Caselle
Il cavalcavia sulla tangenziale al confine fra i Comuni di Verona e Sommacampagna FOTO MARCHIORIIl ponte sul Camuzzoni all’inizio di via San Marco, in Borgo MilanoLa parte sottostante del cavalcavia che porta a Caselle
Il cavalcavia sulla tangenziale al confine fra i Comuni di Verona e Sommacampagna FOTO MARCHIORIIl ponte sul Camuzzoni all’inizio di via San Marco, in Borgo MilanoLa parte sottostante del cavalcavia che porta a Caselle

Un censimento degli oltre 150 ponti comunali. Per verificarne lo stato di conservazione e, nell’eventualità servano manutenzioni, intervenire prontamente. Sono i ponti, come quelli sui canali come il Camuzzoni e anche quelli sui rii e sui progni tipo il Valpantena, di dimensioni ridotte rispetto a quelli sull’Adige, ma comunque molto trafficati. In questa verifica saranno compresi cavalcavia stradali e ferroviari e sovrappassi. È quanto sta predisponendo l’Amministrazione comunale - anche sulla scia del disastro di Genova, dove è crollato il ponte Morandi, sull’autostrada A10, causando la morte di 38 persone - con l’assessore alle strade e al decentramento Marco Padovani. È lui a occuparsi di questa tipologia di manufatti, cioè i ponti minori di Verona, mentre è il suo collega ai lavori pubblici Luca Zanotto a seguire quelli sull’Adige. IL MONITORAGGIO. «Ci sono tanti manufatti, anche di dimensioni minori, come i ponticelli sui progni, soprattutto nel territorio dell’Ottava circoscrizione, a Montorio e in Valpantena, su cui però transitano molte auto e moto», commenta l’assessore comunale Padovani. «Di questi svolgeremo un nuovo censimento, anche se sono sempre monitorati dai nostri tecnici. Un altro esempio è il ponte sul canale Camuzzoni, in Borgo Milano, in via San Marco, sul quale il traffico è particolarmente intenso. Saremo presto al lavoro per compiere questo monitoraggio, fondamentale per la sicurezza». CAVALCAVIA PER CASELLE. Un caso singolare è quello del “doppio” cavalcavia che collega l’interporto Quadrante Europa a Caselle di Sommacampagna. Perché “doppio”? «Perché in realtà si tratta di due strutture affiancate, parallele, una per senso di marcia, che in mezzo hanno uno spazio vuoto», spiega Padovani. «Quella in direzione Quadrante Europa-Caselle è dell’Autobrennero, mentre quella in direzione Quadrante Europa, quindi città, è del Comune. Comunque noi provvediamo alle asfaltature di entrambi i cavalcavia, mentre per manutenzioni e verifiche statiche delle strutture ognuno provvede per la propria». PREVENZIONE. Padovani nei giorni scorsi aveva detto che sul fronte dei cavalcavia l’attenzione dell’Amministrazione comunale «è costante». Le strutture da tenere in questo momento particolarmente sotto controllo - ha riferito l’assessore alle strade - sono il cavalcavia di viale Piave, dove già da qualche anno si era evidenziato qualche problema di infiltrazioni d’acqua. Poi sotto costante osservazione il ponte sulla Strada dell’Alpo e quello in Strada La Rizza. Nelle scorse settimane è stato chiesto un finanziamento di 85mila euro per progettazioni di verifiche da affidare a professionisti, ha affermato lo stesso Padovani, cui poi seguiranno i lavori. Come ha sottolineato lo stesso assessore di Palazzo Barbieri, «c’è molta attenzione alla prevenzione, soprattutto per quei viadotti, come viale Piave, ogni giorno interessanti dall’attraversamento di migliaia di veicoli, tra cui numerosi mezzi pesanti». SORVEGLIATI SPECIALI. Analogo modo di procedere, dunque, la costante verifica per i ponti sull’Adige, pure attraversati da molti veicoli. I ponti, come L’Arena ha riferito nei giorni scorsi, sono pure sotto controllo e in questa fase come ha detto l’assessore ai lavori pubblici Zanotto, l’attenzione è rivolta soprattutto al ponte Nuovo, per il quale serviranno delle opere di ristrutturazione, del costo di tre milioni, come già programmato nel bilancio pluriennale. Per il 2018 sono già stati messi a bilancio gli oneri per progettare la ristrutturazione. Il ponte Nuovo ora non può essere attraversato da autobus e mezzi pesanti. Il manufatto è “sorvegliato” con un sistema di sensori. Sul fronte autostradale sono invece 325 i ponti cavalcavia sui tratti della A4, est-ovest, e 150 quelli sull’Autobrennero. Anche questi sono sorvegliati speciali. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Giardini

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