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L’assemblea
il primo febbraio

Nel nuovo Consiglio provinciale l’esito delle votazioni svoltesi in due riprese, domenica 8 e domenica 15 gennaio, ha dato al centrodestra la maggioranza con 9 consiglieri su 16.

Lo spoglio delle schede si è svolto nella mattinata di ieri, dopo che domenica scorsa a causa di un errore nella consegna di una scheda sono stati invalidati i voti di alcuni Comuni, tra cui quello del capoluogo.

Le operazioni di scrutinio delle schede è avvenuto nella sede di via Franceschine. I votanti sono stati 1.102. Il presidente Antonio Pastorello, il cui mandato è quadriennale (biennale quello dei consiglieri), provvederà a convocare la prima seduta del neoeletto Consiglio mercoledì 1 febbraio.

I nuovi consiglieri provinciali sono, per la lista «Centrodestra Verona», la più votata, Pino Caldana vicesindaco di Castel d'Azzano; Giorgio Malaspina assessore a San Pietro di Morubio; Mario Faccioli sindaco di Villafranca; Serena Cubico consigliere comunale a Ferrara di Monte Baldo; Andrea Sardelli consigliere al Comune di Verona; Matteo Pressi consigliere comunale a Soave; Ilaria Cervato consigliere comunale a Colognola ai Colli; David Di Michele assessore a Lavagno; Albertina Bighelli consigliere comunale a Sommacampagna.

Per la lista «Verona Scaligera» (Fare! e civici), entrano nella Loggia di Fra Giocondo quattro consiglieri: Zeno Falzi assessore a Grezzana; Gaetano Nicoli consigliere comunale a Verona; Alessandro Perbellini consigliere a San Giovanni Lupatoto e Francesco Bonfaini consigliere Valeggio.

Infine, la lista «Insieme per Verona» (Pd e centro sinistra), sarà rappresentata ai Palazzi Scaligeri da tre consiglieri. Si tratta di Stefano Ceschi consigliere comunale a Bussolengo; Paolo Martari consigliere comunale a Villafranca e Stefano Vallani consigliere comunale a Palazzo Barbieri.

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