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Polemiche sul 25 aprile

L'Anpi scrive
al Prefetto: «Vieti
la festa di Salvini»

Celebrazioni del 25 aprile
Celebrazioni del 25 aprile
Celebrazioni del 25 aprile
Celebrazioni del 25 aprile

L'Associazione nazionale partigiani (Anpi) scrive al prefetto e al questore per chiedere di vietare la manifestazione di Matteo Salvini programmata per il 25 aprile sulla legittima difesa.

«Mi permetto di ricordare che il 25 aprile è stato dichiarato festa nazionale già con Decreto legislativo luogotenenziale del 22 aprile 1946; e che successivamente la Festa fu istituzionalizzata con legge del 1949.In quest’altra legge si precisava che il 25 aprile, anniversario della Liberazione, era considerato giorno festivo, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici. Questo significa che nessuna manifestazione contraria ed ostile rispetto alla manifestazione del 25 aprile come Festa nazionale della Liberazione, può essere consentita», scrive il presidente Carlo Smuraglia. «E non solo e tanto per i motivi di ordine pubblico, quanto e soprattutto perché si tratterebbe proprio di uno di quegli “atti giuridici” cui fa riferimento la legge in termini di divieto».

 

E conclude: «Senza contare che la libertà di manifestazione non può essere riconosciuta allorché una manifestazione si ponga contro l’ordinamento costituito e rappresenti, di per sé, un abuso del diritto, non consentito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo».

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