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«L’Amministrazione faccia progetti
per il lavoro e l’inclusione sociale»

Il sindaco e la giunta comunale dicano «quali urgenti e concrete iniziative intendano prendere per promuovere il lavoro e l’inclusione sociale». È questo il senso di un’interrogazione in Consiglio comunale presentata da Mauro De Robertis, di Sinistra Italiana, e da Michele Bertucco, di Verona Piazza Pulita e candidato sindaco per la sinistra (SI, Rifondazione comunista e anche gruppi civici. I due consiglieri di opposizione pongono come iniziative da riproporre, «quanto fatto dal Comune di Fumane, altri Comuni e da quanto si sta facendo da parte dei Comuni dell’ex Ulss 22», scrivono, «coinvolgendo organizzazioni sindacali, di categoria, del volontariato e del credito ed in sintonia con quanto stabilito dalla Dgr 840, che dispone di fondi sociali regionali per corsi di formazione, corsi di sicurezza di base, tirocini di due tre mesi in azienda e ore di accompagnamento individuale con tutor».

Bertucco e De Robertis sottolineano poi che «i dati occupazionali relativi al 2016 in Italia diffusi dall’Istat sembrerebbero confortanti per Verona (disoccupazione al 5,3%) ma non evidenziano l’enorme numero, proprio nella nostra provincia e nella nostra città, di lavoratori precari, occasionali a termine e di quelli pagati con buoni lavoro (voucher)». Ribadiscono, infine, che «una priorità del Comune deve essere quella di costruire nell'ambito delle proprie competenze “politiche attive del lavoro”».E.G.

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