Fra i luoghi più ambiti dagli italiani per un'estate di cultura, i teatri antichi del Bel Paese restano le location più affascinanti, fra Nord e Sud, oggi popolari non solo per il segmento più scolarizzato dei cittadini.
Secondo i dati dell'Istituto Demopolis, è l'Arena di Verona, il teatro all'aperto più noto fra gli italiani, con l'80% delle citazioni.
Alle spalle del celebre anfiteatro veneto, si attestano due luoghi simbolo dell'origine greco-romana del Paese, entrambi in Sicilia: sul podio nazionale della notorietà, al secondo posto, indicato dal 63% degli italiani, si posiziona il Teatro Greco di Siracusa, particolarmente conosciuto per le centenarie rappresentazioni classiche organizzate nel comune aretuseo, che appare caratterizzato da una crescente attrattività turistica.
Il 61% cita il Teatro Antico di Taormina, la meta più classica del turismo nell'Isola.
«È un dato - ha spiegato il direttore di Demopolis Pietro Vento - che sembra confermare il potenziale turistico della Sicilia e l'attrattività di quel binomio mare-cultura che motiva, più di ogni altra cosa, le scelte di viaggio degli italiani».
Risalendo lungo lo Stivale, il 35% degli intervistati ricorda il teatro romano di Fiesole in Toscana e il 32% il Teatro di Ostia Antica.
LA SCELTA DELLA VACANZA. Se il mare è un must delle vacanze estive per il 66% degli italiani, il patrimonio storico e l’offerta culturale rappresentano ragione di scelta di una meta turistica per il 51% di chi viaggia. Sono alcune delle anticipazioni dell’indagine “Viaggiare nell’estate 2015”, condotta nel giugno 2015 dall’Istituto Demopolis, che ha analizzato le preferenze e le tendenze della domanda turistica italiana. In tempi di crisi, il 35% degli italiani afferma di aver ridotto i propri giorni di vacanza, che sono rimasti invece più o meno invariati per quasi 6 intervistati su 10.
«Costi e possibilità di risparmio – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – incidono significativamente: la crisi pesa, ma non si rinuncia alle vacanze. Si punta oggi, più che in passato, su gite e soggiorni più brevi, su voli low cost o su mete facilmente raggiungibili. Ed il mare – conclude Pietro Vento – continua a rappresentare la variabile attrattiva fondamentale per circa i due terzi degli intervistati».
Per la scelta delle mete turistiche, internet è ormai il canale informativo preferenziale, indicato da oltre il 70% di chi viaggia. Incide sempre più il passaparola, il racconto di amici e conoscenti, ma un ruolo significativo lo esercitano anche guide, inserti e trasmissioni televisive.