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Investe un motociclista, scappa e rifiuta l’alcoltest: arrestato

L’incrocio dove è avvenuto l’incidente DIENNE FOTOLo scooter del trentacinquenne dopo il terribile impatto in circonvallazione
L’incrocio dove è avvenuto l’incidente DIENNE FOTOLo scooter del trentacinquenne dopo il terribile impatto in circonvallazione
L’incrocio dove è avvenuto l’incidente DIENNE FOTOLo scooter del trentacinquenne dopo il terribile impatto in circonvallazione
L’incrocio dove è avvenuto l’incidente DIENNE FOTOLo scooter del trentacinquenne dopo il terribile impatto in circonvallazione

Camilla Ferro Sarebbe scappato via lasciandolo a terra, in condizioni gravi,sperando di farla franca. E invece la sua «fuga», fermata dalla polizia, gli è costata una denuncia pesante con tanto di arresti domiciliari. E’ un veronese di 30 anni l’automobilista protagonista, insieme allo scooterista trentacinquenne che ha avuto la peggio, del brutto incidente avvenuto ieri mattina di buon’ora all’incrocio tra via Faccio e via dell’Autiere. Sulla esatta dinamica stanno indagando i vigili urbani anche se, dai racconti dell’autista del mezzo dell’Amia coinvolto marginalmente nello scontro e di alcuni altri testimoni, sembra che la Ford Focus che stava percorrendo via dell’Autiere in direzione Basso Acquar, abbia centrato in pieno il motorino Piaggio Tourer che arriva da via Faccio (lato viale Piave) facendo volare per aria l’uomo alla sua guida. Senza intervenire a soccorrerlo, l’automobilista avrebbe tirato diritto: la sfortuna ha voluto che una pattuglia della polizia, di controllo in zona, attivata dai colleghi del comando urbano, è riuscita ad intercettare la Ford e a bloccarla poco lontano dal punto dello scontro. Il veronese - accusato dal pm Francesco Rombaldoni di omissione di soccorso e lesioni colpose gravi - viaggiava insieme ad altri tre amici la cui posizione, da parte della Procura, è in fase di valutazione. Dagli accertamenti dei vigili urbani il motorino, dopo essere stato centrato dall’auto, è andato a sbattere contro una Ape dell’Amia. Lo scooterista ferito in modo grave è stato immediatamente soccorso e trasportato all'ospedale di Borgo Trento dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita ma ha i traumi causati dal violento impatto hanno reso necessaria la sala operatoria e l’assistenza poi in rianimazione. Il conducente della macchina, oltre ad essere stato accusato di omissione di soccorso e fuga, deve rispondere anche del fatto che ha rifiutato più volte di sottoporsi all'alcoltest. Una volta fermato, infatti, come da prassi, gli è stato chiesto di procedere all’esame ma, non dando agli agenti il proprio assenso, gli stessi hanno dovuto richiedere al magistrato Rombaldoni il prelievo coatto al fine di verificare le sue condizioni psicofisiche. Terminato l’esame, è stato dichiarato in arresto e condotto ai domiciliari, in attesa di comparire davanti all'autorità giudiziaria. Gli accertamenti della polizia municipale proseguiranno nei prossimi giorni per delineare precisamente la dinamica dell'incidente. Sono in fase di acquisizione anche le immagini della videosorveglianza e i dati dall'impianto semaforico per capire se qualcuno è passato con il semaforo rosso prima dell’impatto. LAVAGNO. Giovedì sera intorno alle 22 i vigili del fuoco di Verona sono intervenuti per un incidente stradale a Lavagno, sulla provinciale 16 via Roma. Un automobilista ha perso il controllo della macchina andando a sbattere contro il palo della luce posto sullo spartitraffico adibito ad attraversamento pedonale. I pompieri, giunti con due automezzi e sette uomini, hanno lavorato a lungo per rimuovere il palo che a causa del violento impatto si è piegato risultando pericolante. L’automobilista, ferito in modo lieve, è stato affidato alle cure del 118. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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