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ZEVIO

Investe il vicino
di casa dopo la lite:
la arrestano

Carcere di Montorio
Carcere di Montorio
Carcere di Montorio
Carcere di Montorio

Liti e contrasti tra vicini di casa in corso da anni. Questo sarebbe il motivo all’origine dell’arresto di una trentunenne di origini indiane, finita in carcere per aver cercato di investire il vicino quarantacinquenne. Un gesto che la procura ha incardinato come «tentato omicidio», pesante accusa che ora grava sulla donna.

L’episodio è avvenuto sabato pomeriggio a Zevio, dove vivono entrambi i protagonisti della bagarre. Al centro dei contrasti, un piccolo vicolo all’interno del cortile del quarantacinquenne, che la vicina utilizza per raggiungere la propria abitazione e che invece l’uomo rivendica come proprio, contestando il diritto di passaggio della donna. Una questione, che avrebbe spinto il quarantacinquenne a presentare varie querele nei confronti della vicina (finora archiviate). E che, puntualmente, torna ad accendere gli animi dei due contendenti.

È avvenuto così anche sabato. Mentre la trentunenne usciva dall’abitazione, ancora una volta, è scoppiata una furiosa lite. Ma è stato verso le 14,30, al suo rientro, che la situazione è degenerata.

La donna, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, mentre percorreva il vialetto, avrebbe premuto il piede sull’acceleratore fino a investire volontariamente il vicino di casa. Il quarantacinquenne, ferito dall’impatto con l’auto, è stato quindi portato d’urgenza al pronto soccorso, ma le sue condizioni non sarebbero in pericolo di vita. La diretta interessata, però, respinge ogni accusa, sostenendo che non l’avrebbe investito volontariamente. Il vicolo è molto stretto e il punto in cui ci sarebbe stata la collisione si trova vicino a una curva a 90 gradi, che avrebbe impedito di vedere chiaramente la strada. Al momento del fatto, peraltro, sarebbero state presenti anche altre persone: oltre al marito dalla trentunenne, anche alcuni amici o familiari del vicino investito, potranno essere sentiti per dare la propria visione di quanto accaduto.

Subito dopo il fatto, sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno proceduto ad arrestare la trentunenne.

Oggi la donna, che nel frattempo è stata portata in carcere a Montorio, comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Donati, che dovrà decidere se convalidare o meno l’arresto e quale misura disporre per la trentunenne, difesa dall’avvocato Mirco Ghirlanda.

Manuela Trevisani

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