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Intrusi in Arena, scatta l’allerta terrorismo

Un’immagine dell’ultimo atto dell’Aida. I due olandesi avevano pianificato di effettuare il loro «blitz» durante la celebre marcia trionfale
Un’immagine dell’ultimo atto dell’Aida. I due olandesi avevano pianificato di effettuare il loro «blitz» durante la celebre marcia trionfale
Un’immagine dell’ultimo atto dell’Aida. I due olandesi avevano pianificato di effettuare il loro «blitz» durante la celebre marcia trionfale
Un’immagine dell’ultimo atto dell’Aida. I due olandesi avevano pianificato di effettuare il loro «blitz» durante la celebre marcia trionfale

Due uomini entrati con un tesserino falso e uno zainetto sulle spalle che accelerano il passo e si chiudono in bagno, mentre l’Arena comincia a riempirsi. E fuori, la polizia in forze che li circonda e si prepara a irrompere, con gli agenti pronti al peggiore degli scenari. Ma quando la porta si è aperta sono usciti due biondini alti e magri, che tenevano in mano il costume da egizi delle comparse areniane: erano due comici della tv olandese, intenzionati a filmare la loro performance durante la marcia trionfale. Denunciati entrambi.

ALBERO E SENDRO. Idue, 26 e 27 anni, sono fra i conduttori di una trasmissione olandese incentrata su candid camera e situazioni surreali, ospitata dal canale Kro-Ncrv. E D. Albero e T. Sendro sono i poco probabili nomi scelti dagli showman per passare i controlli all’ingresso degli artisti. Due cartellini falsi, con tanto di logo della Fondazione Arena, numero identificativo e la dicitura «personale Ado e sorveglianza». È con quello che attorno alle 19.30 sono riusciti in qualche modo a entrare. Ma la guardia all’ingresso si è comunque insospettita: un po’ perché non li aveva mai visti, un po’ perché passato il varco hanno cominciato ad accelerare il passo. E ha chiamato la polizia.

IL BLITZ. Nell’estate del terrore che colpisce ovunque, l’Arena si è dimostrata tutt’altra che sguarnita. Sulle tracce delle due fantomatiche comparse si sono subito messi gli agenti dello Uopi, l’unità operativa di pronto intervento e gli artificieri, allertati da gli zainetti sulle spalle della coppia di intrusi. Hanno atteso che uscissero dal bagno: l’hanno fatto, ovviamente, senza opporre alcuna resistenza, ma pure filmando tutto l’intervento della polizia. Riprese che sono state sequestrate assieme ad alcune schede di memoria: gli emissari della tv olandese avevano con sé delle microtelecamere. L’obiettivo era che uno dei due si unisse alla marcia trionfale dell’Aida per, si ipotizza, effettuare qualche «performance» sul palco, mentre l’altro avrebbe filmato tutto nascosto fra il pubblico.

I GUARDIANI DELL’ARENA. I due sono stati denunciati per procurato allarme e il magistrato sta valutando se perseguirli anche per il tesserino falso. Se il loro tentativo fosse riuscito, avrebbe probabilmente scatenato le polemiche sulla sicurezza dell’Anfiteatro. «Invece la collaborazione fra la sorveglianza e le forze di polizia», commenta Alfonso Polverino, vicario del questore, «ha dimostrato di funzionare». Come ha funzionato la reazione contro una possibile minaccia terroristica. E il pubblico che stava cominciando a sedersi in attesa dell’Aida, non si è accorto di nulla.

Riccardo Verzè

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