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Introito di 200mila euro
in più per le due «prime»

Come spiega il commissario Carlo Fuortes, questa stagione pure così travagliata parte con alcune cifre confortanti: «Per la prima di oggi (ieri per chi legge) e per il debutto di Aida, cioè le prime due rappresentazioni abbiamo 200mila euro di incasso in più rispetto allo scorso anno».

Non solo: anche la previsione a più lungo termine, sulla stagione nel suo complesso farebbe ben sperare. Spiega infatti ancora Fuortes: «Sono in calendario sette serate in meno rispetto al 2015, ma attualmente, con le vendite ad oggi, abbiamo 300mila euro di incasso in più. Io credo infatti che si tratti di trovare il giusto equilibrio: non ha senso puntare sulla quantità, aumentando il numero delle serate, se la previsione non è affidabile in merito poi alla reale possibilità di avere un pubblico abbastanza numeroso».

Anche il direttore operativo Francesca Tartarotti spiega che «far quadrare i conti è un obiettivo difficile ma al momento è la sfida essenziale. Purtroppo i tempi ministeriali per poter disporre della liquidità sono davvero molto lunghi, e d’altro canto è necessario sanare alcune situazioni, serve riconquistare la fiducia dei fornitori. Noi abbiamo chiesto oltre 10 milioni, al momento sono aperte le trattative per vedere se riusciremo ad ottenere la cifra richiesta. Servono prima di tutto a sanare il debito, ma naturalmente anche per avviare investimenti. Il dato confortante sono le quasi 200 posizioni sanate, possibili cause evitate».A.G.

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