<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«In città 200mila persone
Evitate di usare l’auto»

Lunghe code e città in tilt per il primo fine settimana con i mercatini di Natale. Palazzo Barbieri sta studiando misure drastiche perché i disagi non si ripetano
Lunghe code e città in tilt per il primo fine settimana con i mercatini di Natale. Palazzo Barbieri sta studiando misure drastiche perché i disagi non si ripetano
Lunghe code e città in tilt per il primo fine settimana con i mercatini di Natale. Palazzo Barbieri sta studiando misure drastiche perché i disagi non si ripetano
Lunghe code e città in tilt per il primo fine settimana con i mercatini di Natale. Palazzo Barbieri sta studiando misure drastiche perché i disagi non si ripetano

Dodicimila maratoneti, molti dei quali con familiari al seguito, la prima domenica di apertura dei mercatini natalizi con migliaia di visitatori già presenti dalla mattinata e la giornata di sole. Questi gli elementi che hanno favorito l’afflusso eccezionale in centro, a Palazzo Barbieri si parla di 200mila presenze nel fine settimana, e che inevitabilmente hanno poi influito, nel pomeriggio, sull’ingorgo nelle strade adiacenti che ha mandato in tilt per ore la viabilità. Dell’accaduto, antipasto di ciò che probabilmente succederà da qui alla Befana, ieri a Palazzo Barbieri si è parlato nella riunione di Giunta.

«La viabilità», afferma il sindaco Federico Sboarina, «ha risentito delle 200mila presenze dovute anche alla maratona, lavoreremo anche su questo, ma è la testimonianza di una città viva».

«Ci aspettiamo moltissimi visitatori anche nei prossimi week-end», aggiunge l’assessore alla viabilità Luca Zanotto, «per cui non possiamo che ripetere l’appello ad utilizzare mezzi alternativi alle auto, autobus, parcheggi scambiatori e, perché no, la bicicletta per i veronesi... Il problema è che tanti vogliono arrivare il più vicino possibile al centro con la macchina». Ad affiancare l’assessore c’è il comandante della polizia locale Luigi Altamura che annuncia misure «drastiche per dare priorità a pedoni e mezzi pubblici».

In municipio si sono analizzate le cause dei problemi viabilistici. «La maggior parte degli sportivi», informa Altamura «si è fermata in città fino alle 16, ora in cui è cominciato l’arrivo massiccio dei visitatori dei mercatini provenienti da tutto il Nord Italia e tutto ciò ha provocato una saturazione della viabilità, è come se ci fosse stato un concerto di Zucchero in Arena in concomitanza dei mercatini... Ma il piano di blocchi stradali ha retto», assicura, «e non va dimenticato che fino alle 15 il centro era chiuso per lo svolgimento della gara, il cui calendario viene stabilito a livello nazionale, e i bus navetta diretti ai parcheggi del Bentegodi hanno svolto bene il loro compito».

La fase critica, fanno sapere a Palazzo Barbieri, è durata fino alle 18.30. «Alle 19», sottolinea Altamura, «le strade erano libere, grazie anche al lavoro dei nostri 120 vigili impegnati sulla viabilità... Ma è ovvio che le ripercussioni sul traffico sono inevitabili se tutti gli automobilisti si intestardiscono a transitare in via Montanari». Per far fronte alla situazione d’emergenza, aggiunge il comandante, si era deciso di chiedere alla Fiera l’apertura anticipata di una settimana del parcheggio P3 che ha accolto alcune centinaia di automobili. «E non dimentichiamo», continua Altamura mostrando le immagini di lunghe colonne di auto dirette ad Adigeo, a Verona Sud, che ci sono anche altri attrattori di traffico».

L’ex assessore allo Sport Alberto Bozza, intanto, sottolinea il «miglioramento» nell’impatto sulla viabilità della maratona, rivendicando il merito dell’introduzione, decisa lo scorso anno, di lungadige Attiraglio nel percorso, togliendo un tratto di via Mameli.

Non mancano però le polemiche. Il deputato cinquestelle Mattia Fantinati parla di «troppe manifestazioni nello stesso giorno» e auspica «una pianificazione seria di eventi e del traffico con parcheggi scambiatori e navette elettriche». L’assalto al centro, affermano i consiglieri comunali del Pd, Carla Padovani, Stefano Vallani, Elisa La Paglia e Federico Benini, «è il titolo di un film già visto ed è sorprendente che ogni anno ci si faccia cogliere impreparati». Sollecitando la convocazione della Commissione mobilità, chiedono di «investire risorse per potenziare il trasporto pubblico, aprire parcheggi e incentivare i mezzi pubblici». Caustico Michele Bertucco di Sinistra in Comune: «Verona deve decidere se essere una città aperta a turisti e visitatori o se vuole essere aperta alle auto».

Enrico Santi

Suggerimenti