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Il caso

Il Tar boccia Agec
«Farmacia acquisita
illegittimamente»

Il caso
La farmacia agli Angeli
La farmacia agli Angeli
La farmacia agli Angeli
La farmacia agli Angeli

Con sentenza del 18 giugno, il Tar del Veneto ha dichiarato illegittimo l’acquisto della Farmacia Agli Angeli da parte di Agec, operazione avviata nel 2009 da una serie di decisioni della prima giunta Tosi.

L’acquisizione si svolse nell’ambito del passaggio dal Comune ad Agec del complesso di tutte le farmacie comunali.

Diversamente dalle altre farmacie, ex proprietà comunale, «Agli Angeli» era una attività privata. Il decesso del titolare preludeva alla chiusura della farmacia e alla conseguente messa a gara dell'autorizzazione, in quanto gli eredi non erano a loro volta farmacisti. Su mandato della giunta comunale, Agec rilevò le quote degli eredi del farmacista che vennero pagate ben 2.060.718,93 euro. I giudici amministrativi hanno chiarito che Comune e Agec non potevano esercitare il diritto di prelazione sugli Angeli prima che l’attività fosse dichiarata vacante. «Intervenendo con tale modalità», sottolineano gli esponenti del Pd veronese Vallani e Pozzerle, «Agec ha precluso quindi l’esercizio dei diritti delle farmacie concorrenti e, dal nostro punto di vista, probabilmente ha creato anche le condizioni per un danno erariale. Non a caso, contro il provvedimento si è costituita davanti al Tar proprio la Federfarma di Marco Bacchini».

 

Accogliendo il ricorso, il Tar ha dunque annullato la deliberazione dell’allora Ulss 20 numero 489 del settembre 2009 che aveva rilasciato l'autorizzazione all'esercizio provvisorio alla nuova «Farmacia Comunale agli Angeli»,

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