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All'inagurazione dell'anno accademico

Il presidente:
«Migrazioni?
Sfida per l'Europa»

Il Presidente della Repubblica in città: in Ateneo parla di cultura: «Va diffusa ovunque, anche nelle osterie. Perché no?»
Mattarella durante il suo intervento
Mattarella durante il suo intervento
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All'inaugurazione del'anno accademico dell'Università di Verona c'è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Contento di essere per la seconda volta a Verona, dopo il Vinitaly. Questa è una città viva. Il Rettore ha fatto un riferimento importante, dicendo che va diffusa la cultura anche fuori dall'ateneo, perché no, anche nelle osterie».

«La Cultura e la Ricerca producono spirito critico. È importante avere la mente aperta, non rimanere fermi sulle proprie convinzioni come il don Ferrante dei Promessi Sposi».

«Grazie alla professoressa Baruffi per la sua lucida relazione. Le migrazioni sono un fenomeno perenne nella storia, non è di carattere emergenziale ma strutturale. È una delle grandi sfide che devono affrontare l'Europa e il Mondo. L'Italia è stata lasciata sola su questo fronte, e quello che chiede da anni è che l'Unione Europea assuma in maniera concreta il Governo di questo problema. Va governato, non ignorato, per non essere travolti. Richiede una responsabilità collettiva». 

 

Dopo l'inno nazionale e prima del Presidente, aveva parlato il rettore Nicola Sartor: «È l'ultimo anno del mio mandato, grazie Presidente per averci onorato della sua presenza. Lei ha sempre avuto grande attenzione all'Istruzione e alla Ricerca»

«Siamo preoccupati per la quantità di notizie sbagliate a livello scientifico e sanitario che circolano sui social media. I docenti devono scendere dalla loro torre d'avorio per fare divulgazione», uno dei passaggi del Rettore, a lungo applaudito alla fine del suo intervento.

Poi tocca a Elena Lucia Zumerle, presidente del Consiglio degli Studenti: «La politica è troppo lontana da tutti noi, nessuno ha più voglia di occuparsi della cosa pubblica. Dobbiamo recuperare il senso di appartenenza alla comunità».

A seguire la lectio magistralis di Maria Caterina Baruffi, docente di Diritto internazionale all’Università di Verona, dal titolo “Il migrante e il diritto di asilo nel tempo e nello spazio”.

 

Presenti il sindaco di Verona Sboarina, il presidente della provincia Scalzotto e numerosi parlamentari, consiglieri comunali e autorità.

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