«Non vorremo nessuno di questi due candidati come sindaco, e con nessuno c'è un accordo». Il Pd svela la propria posizione per il ballottaggio. L'indicazione che arriva dal partito democratico veronese, dopo una riunione interna, è quella di andare a votare in «libertà di scelta», «però senza estraniarsi dal contesto in cui si vive».
È così che il segretario provinciale (dimissionario) Alessio Albertini dichiara «Noi siamo dei riformisti, con la lega lepenista e antieuropeista di Salvini non possiamo allearci». E sottolinea: «Andare a votare è un dovere». Una preferenza indiretta, quindi, per Patrizia Bisinella.
Verona Civica, una delle liste che hanno sostenuto Orietta Salemi, non ha fatto alcun distinguo sui due candidati.