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Il mosaico romano
entro fine estate
va a Castelvecchio

L’assessore Edoardo Lana
L’assessore Edoardo Lana
L’assessore Edoardo Lana
L’assessore Edoardo Lana

Riaperto dal 28 maggio, dopo i restauri, il museo archeologico del Teatro Romano, che ha registrato un boom di visitatori - e in cui fino a domani, giovedì 30, si potrà entrare con un biglietto a 1 euro - l’Amministrazione comunale sta imprimendo un’accelerazione ad alcuni cantieri in edifici storici, anche in questo caso con l’obiettivo di incrementare il numero di visitatori.

Il primo obiettivo, per Palazzo Barbieri, è completare entro la fine dell’estate il restauro del mosaico colorato a figure geometriche rinvenuto durante il restauro dell’Arco dei Gavi, a fianco di Castelvecchio (nel cui museo si attendono a giorni i 17 quadri rubati, ora ancora in Ucraina, a Kiev). Si tratta del pavimento della domus romana venuto alla luce, appunto, durante gli scavi per mettere in sicurezza il monumento.

Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo per fare il punto sul restauro e sulla prossima esposizione. «Il mosaico sarà collocato all’interno di Castelvecchio, con la contestuale riqualificazione di alcuni spazi», dice l’assessore comunale ai lavori pubblici, Edoardo Lana, che sta seguendo inoltre i lavori della funicolare, da Santo Stefano a Castel San Pietro, che sta svolgendo la Fondazione Cariverona, a sua volta impegnata anche nella ristrutturazione del castello, che dovrà ospitare il Museo civico di Storia naturale. Si prevede di completare i lavori della funicolare a settembre e realisticamente entro fine anno l’ascensore dovrebbe entrare un funzione.

Procedono anche i lavori all’impianto sportivo di Avesa, in strada del Casalino, e anche quelli alla casetta del cusstode dei giardini comunali in circonvallazione Raggio di Sole, vicino a Porta Nuova.E.G.

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