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Il vice premier in fiera a Verona

Il ministro Salvini a Transpotec:
«Autonomia, motivo d'orgoglio»

Il vice premier in fiera a Verona
Salvini in fiera a Verona
Salvini in fiera a Verona
Salvini per Web

«L’autonomia è un motivo d’orgoglio. Nel senso che prima sono partiti solo Veneto e Lombardia e adesso tante altre regioni stanno facendo la stessa richiesta». Lo ha detto stamattina in fiera a Verona il vicepremier Matteo Salvini. «Vogliamo fare le cose fatte bene - ha aggiunto - sarà un passaggio storico e la presenza della Lega al governo è garanzia che l’autonomia ci sarà. Visto che in tanti si stanno rendendo conto che fa bene non solo al Nord ma a tutta l’Italia - ha concluso - vogliamo studiare bene ogni competenza ed euro speso».

 

ECONOMIA. «Commento la vita reale, e la vita reale sono i 65 mila italiani che in tre settimane hanno firmato per quota 100; le previsioni e la fantascienza mi interessano poco», ha aggiunto negando un commento alle osservazioni di Fitch sull’economia italiana.

 

TRASPORTI. «Sulla Tav rimango convinto che il treno sia più veloce, inquini di meno e costi di meno quindi si può rivedere il progetto, si può risparmiare sulle vecchie macro stazioni però bisogna andare avanti»,  ha proseguito il ministro a margine dell’intervento alla fiera Transpotec. «L’Italia - ha aggiunto Salvini - ha bisogno di muoversi di più, spendendo di meno e inquinando di meno». Poi rispondendo alla domanda dei giornalisti sulla presunta spaccatura nata all’interno del governo attorno alla discussione sulla Tav il vicepremier ha aggiunto: «Il governo va avanti».

 

PORTI E MIGRANTI. «Sono diventato un esperto di porti in questi mesi, esperto in decidere a chi chiudere e aprire, in alcuni casi è meglio chiudere, in altri casi meglio aprire. Quando arriva ricchezza i porti sono stra-aperti, quando arrivano problemi allora sono meglio chiusi», ha concluso.

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