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Festa de L’Unità a Quinzano

Il ministro Boschi:
«Referendum
svolta decisiva»

Selfie col ministro Boschi alla festa del Pd (Marchiori)
Selfie col ministro Boschi alla festa del Pd (Marchiori)
Il ministro Boschi alla festa del Pd (Marchiori)

È il ministro delle Riforme costituzionali Maria Elena Boschi l’ospite d’onore oggi alla Festa de L’Unità, la kermesse del Pd in corso di svolgimento a Quinzano nell’area verde San Martino (di fronte alle piscine Santini, conclusione domenica 7 agosto). Il tema dell’incontro con la Boschi è «Un passo avanti per le riforme» con i saluti di Valeria Pernice, portavoce Conferenza delle donne democratiche, e del segretario provinciale Pd Alessio Albertini.

La prima domanda rivolta al ministro riguarda l'emergenza femminicidi: "In questo senso il tema è quello della prevenzione", afferma il ministro. "Perché quando arriviamo a piangere mamme, figlie, sorelle, è troppo tardi. Il punto non è solo punire, ma evitare che si arrivi a tanto. Serve creare una cultura diversa di rispetto nella parità".

Ma il discorso entra nel vivo quando si affronta l'argomento del referendum costituzionale, un vero e proprio bivio, dice la Boschi, di fronte al quale si troverà davanti l'Italia. "Il referendum sulle riforme sarà decisivo", continua il ministro. "Votando sì si cambia, votando no si ferma il percorso di cambiamento e rinnovamento del Paese". 

Immancabile anche un passaggio sulla nuova legge eletorale: "L'Italicum garantisce governabilità e stabilità. Ognuno può giudicare se, in un Paese dove ci sono stati 73 governi diversi in 70 anni di repubblica, finora è stata garantita la stabilità di governo e se ciò ha contrinuito a tenere a freno il debito pubblico."

 

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