<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il «Lubich»
per la pace
a Marianita
Montresor

Sarà consegnato oggi, alle 20.30, in Gran Guardia, alla teologa veronese Marianita Montresor, presidente nazionale Sae-Segretariato Attività Ecumeniche, il «Premio fraternità Chiara Lubich – Per una cultura di pace». L’iniziativa, organizzata dal Movimento dei Focolari con le associazioni Mondo Unito e Famiglie Nuove e in collaborazione con il Comune, è stata presentata ieri dall’assessore ai Servizi sociali Anna Leso, con Gianni Moratello e Valentina Maccacaro della commissione organizzativa e Margherita Bertinat, responsabile Sae provinciale.

«La serata», ha detto Leso, «ha l’obiettivo di promuovere una cultura di pace, ricordando Chiara Lubich. Per questo il premio ogni anno viene consegnato a chi si distingue nel creare ponti di fraternità e di pace, nei vari ambiti del vivere civile, culturale, ecumenico e interreligioso».

Durante la serata, si alterneranno momenti musicali e testimonianze di vita ed interverranno Shahrzad Houshmand, teologa musulmana, docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e componente del Consiglio per le relazioni con l’Islam in Italia, e Giuseppe Milan, docente di pedagogia interculturale e sociale dell’Università di Padova. A condurre l’evento sarà Aurora Nicosia, giornalista di «Città Nuova».

Suggerimenti