Si chiama DBA la forma di anemia cronaca classificata come malattia genetica rara basata su una insufficienza midollare. Di questa patologia poco conosciuta si fa portavoce in Italia e a Verona l'associazione Gruppo di sostegno DBA Italia onlus fondata nel 2006 dalla veronese Maria Elisabetta Villa che ne è presidente, anche lei affetta da questo problema e che ha appena consegnato 9 mila euro al reparto di oncoematologia pediatrica dell'Ospedale di Borgo Trento, raccolti tramite donazioni e svariate iniziative benefiche tra cui la serata teatrale Felicemente diversi al Teatro Camploy a cura della compagnia TrixTragos.
«Siamo una onlus ma soprattutto un gruppo e abbiamo appena fatto il bonifico» spiega la Villa nel ricordare che l'associazione ha i seguenti obiettivi: raggiungere tutte le persone in Italia affette dall'Anemia di Diamond-Blackfan, portare avanti la ricerca e offrire un supporto, per condividere esperienze. Sensibilizzazione, diffusione della conoscenza, creazione di una rete solidale: ecco i cardini dell'avventura di squadra.
«Il denaro raccolto proviene esclusivamente dalla generosità della gente che ci sostiene con sensibilità- spiega la Villa- e nella somma raggiunta è compresa la borsa di studio di 500 euro da Fondazione Zanotto per Giulia Brunelli che sarà "Camice Rosa di Verona" infermiera in reparto. "Camice rosa" è l'iniziativa attuata da noi di DBA onlus- prosegue- per assegnare a una infermiera specializzata o a una borsista l'opportunità di occuparsi di bambini affetti da malattie rare in cura al reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Borgo Trento». Chi vuole continuare a donare può farlo con il 5 per mille 93185210239 al Gruppo di sostegno DBA Italia ONLUS di Verona.