Se per le disinfestazioni su suolo pubblico i cittadini possono rivolgersi al numero verde 800-110601 dell’azienda Biblion, che agisce come concordato con l’Ulss 9 Scaligera, per quanto riguarda i trattamenti contro le zanzare nei giardini privati ognuno deve fare da se. Ma, a quanto pare, manca ancora la cultura della prevenzione.
«La gente preferisce acquistare spray per difendersi o stick per il dopo puntura, e sono ancora in pochi a utilizzare tavolette e prodotti antilarvali nei ristagni d’acqua privati». Marco Bacchini, oltre a essere il titolare della farmacia in via Giuliari a Borgo Roma è anche il presidente di Federfarma. Nonostante le campagne che vengono promosse all’inizio della stagione nelle farmacie associate, per distribuire tavolette e pastiglie a prezzi calmierati, le richieste degli antilarvali sono ancora poche da parte dei singoli cittadini.
«Il clima cambia e bisogna sensibilizzare sempre più in questa direzione», evidenzia, ammettendo che quest’anno c’è purtroppo stata qualche difficoltà nel reperimento dei prodotti all’inizio della stagione.
«I privati che comprano gli antilarvali dovrebbero agire in modo compatto, altrimenti i trattamenti si vanificano», fa notare Fabio Sembenini della farmacia San Zeno. «Sfugge ancora la consapevolezza di questa fase preventiva, a rischio zero e a costi contenuti».
Alla farmacia Borgo Milano confermano la scarsa vendita a singole persone dei prodotti disponibili per combattere il prolificare degli indesiderati insetti. «La richiesta è bassa e si fa senz’altro qualcosa in più a livello di condomini», fanno notare.
«Ci sono prodotti che impediscono alla larva di completare il ciclo e costano meno di 4 euro per 10 compresse. Davvero poco considerando che ogni tavoletta è efficace in mille litri d’acqua».C. BAZ.