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M5S RIACCENDE IL CASO DEI COMPENSI

«Il direttore
di Solori pagato
come Mattarella»

Gli uffici della Solori
Gli uffici della Solori
Gli uffici della Solori
Gli uffici della Solori

Riesplode il caso del «compenso d’oro» del direttore generale della Solori, la Società locale di riscossioni. A dare fuoco alle polveri è Gianni Benciolini, capogruppo a Palazzo Barbieri del Movimento 5 Stelle. «Alessandro Tatini, con i suoi 240mila euro lordi l’anno, una cifra che è pari alla metà dell’intero capitale della società, gode di un compenso uguale, se non di poco superiore, a quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tanto da indurre la Corte dei Conti a chiederne la riduzione».

 

 

 

E.S.

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