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«Il centrodestra rilancia
l’indice dei libri proibiti»

Un «indice dei libri probiti, nel programma del centrodestra a sostegno di Sboarina». Lo dice Lorenzo Dalai, del Pd, citando un passo del programma del candidato sindaco del centrodestra in cui, dopo il «contrasto alla diffusione delle teorie del gender nelle scuole», si dice: «Ritiro dalle biblioteche e dalle scuole comunali o convenzionate (nidi compresi) dei libri e delle pubblicazioni che promuovono l’equiparazione della famiglia naturale alle unioni di persone dello stesso sesso; interruzione di iniziative che promuovono anche indirettamente questo stesso obiettivo». Dalai citato che «l’articolo 21 della Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure“», dice: «Un ritorno all’Index librorum prohibitorum ? Nel catalogo della Biblioteca civica ci sono ben sei edizioni del “Mein Kampf” di Adolf Hitler, più alcuni testi di analisi critica di questo testo. Sono presenti anche le opere di Kirkegaard e di Nietzsche, Marx ecc. Sarà il futuro sindaco che deciderà quali libri potremo leggere e quali invece togliere dagli scaffali?».E.G.

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