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LA NOTA METEO

Il caldo africano
torna a farsi sentire
Da martedì rinfresca

Weekend di caldo africano
Weekend di caldo africano
Weekend di caldo africano
Weekend di caldo africano

Nei giorni scorsi l’estate è riuscita a dare il meglio di sé: cielo sereno, aria tersa, umidità bassa e temperature molto piacevoli.

Nel corso del fine settimana non cambierà sostanzialmente nulla: l’estate continuerà a pieni giri. Il sole da piena estate rimarrà padrone della situazione, ma le temperature saranno destinate ad aumentare notevolmente, fino ad avvicinarsi domenica e lunedì ai massimi della stagione, ovvero alle soglie dei 35 gradi.

Da martedì tutta l’Europa occidentale è sotto il tiro di un’alta pressione dalle radici africane che ha portato il termometro ben oltre i 40 gradi nel cuore della Spagna, attorno ai 37 gradi a Parigi e a 32 a Londra, valori certamente inusuali se non quasi da record per queste due località.

Curioso il fatto che ciò stia accadendo a pochi giorni da settembre e in un’estate fino ad oggi caratterizzata da temperature non certo elevate, tanto che nella nostra provincia abbiamo superato i trentaquattro gradi solo in tre pomeriggi.

L’Italia è stata interessata in via molto più marginale dalle vampate africane degli ultimi giorni, ma ora toccherà anche a noi, sebbene l’ondata di caldo in arrivo sarà di durata piuttosto breve e non sarà troppo intensa.

In realtà da una decina d’anni le ondate di caldo post-ferragostane sono diventate un fatto piuttosto ricorrente al punto da presentarsi ormai quasi ogni anno.

Era successo infatti anche l’anno scorso (35 gradi il giorno 30), ma soprattutto nel 2009, 2010 e 2012, quando vennero toccati valori di 37 gradi, i più alti di tutta l’estate. Per non parlare del frequente inoltrarsi dell’estate anche a settembre, mese che presenta sempre più spesso situazioni di caldo non dissimile a quello di luglio e agosto.

Scontato quindi un fine settimana all’insegna del gran sole con notevole risalta delle temperature massime. Dai 32 gradi di oggi passeremo ai 33 di domani e ai 34 di domenica, quando la sensazione di afa sarà notevole nel pomeriggio-sera (temperature percepite attorno ai 36 gradi). Potremo però contare su un certo calo termico serale e notturno, con minime sui 19/20 gradi.

Nemmeno lunedì le cose cambieranno, con temperature massime su valori analoghi sotto un sole ancora forte. Per un cambiamento, anche se solo parziale, dovremo attendere martedì.

Solo allora l’anticiclone africano inizierà a farsi da parte permettendo al flusso perturbato atlantico di mettere piede nel Mediterraneo.

Non si tratterà tuttavia di quella rottura di fine agosto che traghetta la stagione verso l’autunno; i modelli previsionali lasciano intravedere solo un parziale peggioramento temporalesco per martedì pomeriggio, tuttavia non in grado di agire significativamente sulle temperature, che rimarranno attorno ai 30 gradi nei valori massimi per tutta la settimana prossima.

La vera svolta potrebbe maturare soltanto nel prossimo fine settimana grazie al definitivo abbattimento della cellula anticiclonica a vantaggio delle correnti fredde atlantiche.

Un primo cedimento barico è atteso infatti per sabato 3 settembre, sufficiente a provocare temporali estesi in tutto il nord Italia con successivo abbattimento termico.

È un’ipotesi un po’ lontana ma è al momento la più probabile.

Alessandro Azzoni

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