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I mercatini hanno sbancato: quattro milioni in due piazze

Un mare di folla ai mercatini di Natale in piazza dei Signori
Un mare di folla ai mercatini di Natale in piazza dei Signori
Un mare di folla ai mercatini di Natale in piazza dei Signori
Un mare di folla ai mercatini di Natale in piazza dei Signori

Dai 60mila visitatori della prima edizione dei mercatini di Norimberga, nel 2007, in piazza dei Signori e in cortile Mercato Vecchio ai quasi quattro milioni registrati al termine dei 40 giorni di apertura di quest’anno. Un bilancio che il sindaco Federico Sboarina non esita a definire «storico, frutto di un grande lavoro di squadra». Le cifre della decima edizione dei mercatini di Natale sono state illustrate ieri a Palazzo Barbieri. I visitatori, conteggiati una sola volta attraverso il sistema “Orwell“ che si basa sui segnali dei cellulari, sono stati 3.758.791 e le sole visite nella piazza all’ombra della statua di Dante sono state 2.377.549. Con il sindaco c’erano l’assessore al Commercio Francesca Toffali, il presidente del comitato organizzatore Luciano Corsi, il quale ricorda che il quotidiano francese Le Figaro ha collocato quelli di Verona tra i quattro mercatini europei da visitare, il comandante dei vigili del Fuoco Michele De Vincentis, il vicecomandante della polizia municipale Lorenzo Grella, Paolo Bissoli per Confesercenti e Bepino Olivieri per Confcommercio. «Il risultato da record di quest’anno», sottolinea il sindaco Sboarina, «è frutto della fattiva collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e, in particolare, del lavoro di squadra messo in campo da Comune, Atv, Fiera e Autostrade nella gestione dei flussi di traffico e della mobilità cittadina. Un successo», sottolinea, «che premia le novità introdotte, in primo luogo l’ampliamento dei mercatini a lungadige San Giorgio e a Castel San Pietro, dove la funicolare ha rilevato punte di oltre 1800 passaggi». La soluzione dei mercatini diffusi, aggiunge Sboarina, «è stata adottata, oltre che per ampliare il percorso di vista, a far conoscere zone delle città che, altrimenti, risulterebbero fuori dai consueti itinerari turistici». Le casette con i prodotti artigianali in lungadige San Giorgio sono state visitate, secondo gli organizzatori, da oltre 300mila persone. «In tanti ci hanno detto di riproporlo per valorizzare un luogo della città molto suggestivo e anche perché dove c’è vita c’è gente perbene e non ci sono delinquenti». Per l’assessore Toffali, «tale esito positivo non era scontato, i mercatini 2017 sono finiti, ma l’attività organizzativa per la prossima edizione non si ferma, per continuare a migliorare i servizi e la complessiva gestione dell’evento». In municipio si è sottolineato che anche dal punto di vista della mobilità il piano del traffico ha retto nonostante l’afflusso enorme sulla viabilità cittadina. «Ripercussioni ci sono state, è evidente», esclama il sindaco, «ma anche chi va a sciare sulle Dolomiti o va al mare nei giorni di Ferragosto trova traffico, ma i parcheggi scambiatori non sono mai stati pieni come quest’anno, i bus navetta hanno svolto un servizio molto apprezzato, per cui il sistema messo in campo ha funzionato... L’analisi sulle criticità sarà il punto di partenza per preparare l’edizione 2018». Per vigili del fuoco e polizia municipale i 40 giorni dei mercatini sono stati un periodo di superlavoro. «Verona», sottolinea De Vincentis, «è stato un ottimo laboratorio a livello nazionale sulla collaborazione tra le esigenze del commercio e quelle della sicurezza». Il vicecomandante della polizia municipale, da parte sua, sottolinea la «preziosa collaborazione delle società autostradali con le informazioni tramite pannelli a messaggio variabile su traffico, code e parcheggi». Dal punto di vista dell’indotto, la manifestazione natalizia, secondo il responsabile di Confesercenti Paolo Bissoli, ha portato a Verona «qualcosa come 50 milioni di euro». Dato che sottolinea anche il sindaco Sboarina: «Il turismo è il settore più democratico in assoluto perché fa lavorare tutti e crea ricchezza per tutte le categorie economiche, quindi anche da questo punto di vista ha un’enorme valenza sociale». Nelle 90 strutture sparse in piazza dei Signori, cortile Mercato Vecchio, via della Costa, piazza Indipendenza, lungadige San Giorgio, Castel San Pietro e San Zeno, hanno lavorato oltre duecento operatori, la metà dei quali assunti nel Veronese. In lungadige San Giorgio, inoltre, si sono contati 9.500 accessi alla giostra “L’albero della felicità”. Infine, il sito ufficiale della manifestazione ha totalizzato 1.577.323 visite. Sui canali Facebook, Instagram e Youtube l’evento ha avuto 10.940.305 visite e l’app mobile dell’iniziativa ha avuto oltre 3.500 download e 19mila visite. • E.S.

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