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I candidati sindaco scendono a nove

L’estrazione delle liste in Consiglio comunale FOTO MARCHIORI
L’estrazione delle liste in Consiglio comunale FOTO MARCHIORI
L’estrazione delle liste in Consiglio comunale FOTO MARCHIORI
L’estrazione delle liste in Consiglio comunale FOTO MARCHIORI

Prima Bisinella, con sette liste collegate, e ultimo Grigolini, con una. In mezzo gli altri sette candidati sindaco, per un totale di nove, collegati complessivamente a 24 liste per il Consiglio comunale. Il numero dei candidati alla carica di primo cittadino alle elezioni dell’11 giugno, infatti, è diminuito di uno rispetto ai 10 depositati nei giorni scorsi. Le liste scendono invece da 25 a 24. Per irregolarità, legate alle firme, nella presentazione della liste, la Commissione elettorale aveva già escluso infatti la lista del Msi-Dn, per il Consiglio, collegata al candidato sindaco William Dapiran. Il quale ha presentato ieri mattina ricorso a Tar.

Ieri mattina stessa, in municipio, nella sala Gozzi del Consiglio comunale, la commissione elettorale circondariale, presieduta dal viceprefetto Angelo Sidoti, con segretario Cristina Pratizzoli, segretario generale del Comune di Verona, e con gli altri membri Micaela Petrilli e Danilo Montolli, ha svolto il sorteggio dei candidati sindaco e delle liste. Ciò è finalizzato a determinare l’ordine dei candidati sindaco e appunto delle formazioni a loro collegate sia sulle schede elettorali, sia nei tabelloni che verranno affissi in città e nei seggi.

CONSIGLIO COMUNALE. Dal sorteggio - come si ricava nella tabella che pubblichiamo qui a lato - l’ordine dei candidati sindaco è il seguente: prima Patrizia Bisinella, sostenuta nell’ordine dalle liste Ama Verona, Csu Union Veneta-Movimento Nuova Repubblica, Verona si muove, Fare!, Pensionati Veneti, Lista Tosi, La Voce della Gente; segue Marco Giorlo, di Tutto Cambia, quindi Roberto Bussinello, di CasaPound, Orietta Salemi per Eppur si Muove, Partito democratico e Verona Civica; poi Michele Bertucco per Sinistra in Comune e Verona in Comune, Michele Croce per Verona Pulita, Alessandro Gennari del Movimento 5 Stelle, quindi Federico Sboarina per le liste Battiti-Verona Domani, Verona più Sicura, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Pensionati, Forza Italia, Lega Nord e Indipendenza Noi Veneto; infine Filippo Grigolini, per Il Popolo della Famiglia.

Nove candidati sindaco, dunque, e non più 10. Come informa la Commissione elettorale, qualora il Tar dovesse dare ragione a William Dapiran della lista Msi-Dn, il sorteggio delle liste dovrà essere ripetuto.

CIRCOSCRIZIONI. Di seguito la commissione, in questo caso presieduta da un altro viceprefetto, Alessandro Tortorella, ha sorteggiato le liste delle otto circoscrizioni cittadine, di cui pure alle elezioni amministrative si andrà al rinnovo. Non tutti i movimenti e i partiti hanno presentato liste anche nelle circoscrizioni o per tutte queste. In ogni caso, va ricordato che in precedenza (quindi queste non hanno partecipato al sorteggio)la commissione elettorale - per il mancato equilibrio di genere in lista, cioè tra donne e uomini - aveva già ricusato la lista di Verona Civica (Salemi) nelle circoscrizioni Prima Centro storico, Terza (Borgo Milano, Chievo, San Massimo, Stadio, Borgo Nuovo) e Ottava (Montorio, Mizzole, Quinto, Poiano, Santa Maria in Stelle).

Annullata anche la lista Verona più Sicura (Sboarina) in Seconda (Borgo Trento, Valdonega, Avesa, Quinzano, Parona) e Quinta (Borgo Roma, Ca’ di David).

Enrico Giardini

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