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I bitcoin? Al bareto solo schei visibili

Silvino Gonzato Il mio Gino - scrive la Olga - è rientrato dal bareto con una novità. Mi ha detto che un cliente di passaggio pretendeva di pagare el bianchéto che aveva appena bevuto con una nuova moneta invisibile che si chiama bitcoin. Il tizio, un uomo distinto, ha insistito al punto che l'oste Oreste ha minacciato di chiamare i carabinieri se non avesse pagato il dovuto in visibili euro. «Li chiami pure - è stata la risposta - in tutto il mondo ormai si paga con i bitcoin. E se lei non sa cosa sono è un ignorante». L'uomo ha buttato sul banco i 2 euro e 50 richiesti e se n'è andato scuotendo la testa. Non appena è uscito, il ragionier Dolimàn ha detto che il tizio non aveva tutti i torti e che è vero che alcuni negozi accettano i bitcoin ma che di solito i bianchéti si pagano con la moneta tradizionale. «E dime - ho chiesto al mio Gino - ti èto capìo sa iè 'sti bitcoin?». «Mi no - mi ha risposto - ma el ragionier Dolimàn lo ha spiegato all'Oreste e ò sentìo che el ghe diséa che al bareto "Al Mòcolo" del Toni Mocaión se pol pagàr sensa tirar fora i schei ma col smàrtfon. El Toni Mocaión el ghe dà un codice al cliente che el maca un botón, o più de uno, e l'è bela che fata». Il mio Gino mi ha però anche detto che al bareto, tranne el Dolimàn e l'economista Johnny Salame, nessuno sapeva di questa novità e che el Tegolina ha commentato che comunque è una delle tante roiàde con cui si divertono i fanatici dell'elettronica. A scanso di equivoci, l'oste Oreste ha attaccato bene in vista, in alto dietro al bancone, il cartello «Qua se paga a la vècia coi schei che se vede, se toca e, a l'ocorènsa, se nasa». Curiosa di saperne qualcosa di più sui schei fantasma, ho telefonato alla Elide. «Sèto gnente dei bitcoin?» le ho chiesto. «I g'ò apena messi in forno - mi ha risposto -. Volendo fàrghe 'na sorpresa al me Remigio par Santa Lùssia, ò impastà e ghe sto fazéndo i biscotini come ghe piàse a lu e che iè anca afrodisiaci, così stasera se démo 'na remenàda. Se te vól te dao la ricèta». Le ho spiegato che mi riferivo ai schei che non si vedono e le ho raccontato cosa era successo al bareto. «Sito sicura - mi ha detto - che el to Gino, quando el te l'à contà no'l fusse imbriago? •

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