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In omaggio con il quotidiano

I 150 anni de L'Arena
Oggi l'inserto
con pagine storiche

La prima pagina de L'Arena che annuncia la tragedia del Vajont
La prima pagina de L'Arena che annuncia la tragedia del Vajont
La prima pagina de L'Arena che annuncia la tragedia del Vajont
La prima pagina de L'Arena che annuncia la tragedia del Vajont

Nuovo regalo per i lettori de L’Arena. Oggi, mercoledì 19 ottobre, assieme al quotidiano verrà offerto in omaggio il secondo dei tre inserti in formato maxi da sedici pagine ciascuno con le principali prime pagine del nostro giornale da conservare e collezionare. Inserti ad alta definizione e su carta speciale realizzati per celebrare i primi 150 anni de L’Arena. In questa seconda pubblicazione sono state riprodotte le «prime» dal secondo dopoguerra fino al 1980.

Si parte con la con la vittoria al referendum per la Repubblica e la sconfitta della Monarchia per chiudere con le stragi di Ustica e della stazione di Bologna del 1980, passando per episodi terroristici che hanno sconvolto il mondo, l’Italia e Verona, ma anche con altre notizie che hanno segnato un’epoca intera. La maggior parte delle «prime» scelte per raccontare, in sintesi, quasi quarant’anni dell’Italia repubblicana si focalizza su gravi fatti di cronaca.

A Verona viene ricordato per esempio l’attentato dinamitardo del 1962 alla stazione di Porta Nuova, che costò la vita a Gaspare Erzen e che provocò diciotto feriti, senza dimenticare l’immane tragedia del Vajont nell’ottobre dell’anno successivo e, un mese più tardi, l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy a Dallas. Il 1972 è contrassegnato dal massacro alle olimpiadi di Monaco di Baviera, dove i terroristi palestinesi dell’organizzazione criminale «Settembre Nero» uccidono undici atleti israeliani.

Il 1975 a Verona è ricordato soprattutto come l’anno dei sequestri: alla fine di gennaio la città è sotto shock per il rapimento del presidente dell’Hellas Verona Saverio Garonzi: verrà liberato nel Bergamasco pochi giorni dopo, il 7 febbraio. Il 7 maggio viene rapito l’imprenditore delle calzature Ivo Antonini, rilasciato due settimane più tardi dopo il pagamento di un riscatto di 800 milioni da parte della famiglia. I rapimenti continuano con il sequestro di Aldo Mirandola, commerciante di Cerea, e di Filiberto Fraccari, orefice di Verona. A proposito di rapimenti, viene riprodotta anche la prima pagina che annuncia l’uccisione di Aldo Moro, rapito e trucidato dalla Brigate Rosse nel 1978.

Non mancano tuttavia notizie di altro tono. Dallo sbarco sulla Luna nel 1969 alla celebrazione del centenario della nascita de L’Arena nell’ottobre del 1966.

Ai piedi delle prime pagine vengono ricordati anche alcuni importanti avvenimenti accaduti in città e provincia. Come l’arrivo del secondo presidente della Repubblica Luigi Einaudi nel 1949 che inaugura la stazione di Porta Nuova e la fiera dell’Agricoltura, o lo straripamento dell’Adige nel 1966 - negli stessi giorni della drammatica alluvione di Firenze - con il fiume che assedia la città straripando in molte zone periferiche.

Il secondo inserto – come detto - si chiude con la strage di Bologna. Tra le vittime di quel terribile 2 agosto del 1980 c’era anche un veronese: è Davide Caprioli, studente all’università di Economia e commercio di Bologna.

Il terzo e ultimo inserto con le prime pagine del giornale – che andrà dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri - sarà in edicola con L’Arena, sempre in regalo, mercoledì 26 ottobre. EM.ZAN.

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