Tra la tifoseria scaligera e quella del Brescia la rivalità è nota e ieri lo spiegamento di forze all’esterno del Bentegodi era imponente. Le prime schermaglie, immediatamente bloccate, si sono verificate verso le 11.30, quando alcuni tifosi del Brescia hanno iniziato a lanciare oggetti e fumogeni. Poi c’è stato un tentativo di avvicinamento tra supporter che ha costretto la polizia a effettuare una carica di alleggerimento per disperderli.
Sono state impiegate anche le unità cinofile e prima della partita un gruppo di lombardi è stato fatto defluire nel parcheggio del palazzetto per evitare ulteriori problemi. Un giovane è stato denunciato a piede libero ma oltre a questo nel corso della partita e dopo la fine dell’incontro non si sono verificate altre criticità.
Solo all’interno dello stadio è stata danneggiata una delle recinzioni che delimitano il settore ospiti e due tifosi, uno dell’Hellas e l’altro del Brescia si sono affrontati e scambiati qualche cazzotto.
Al termine della partita il deflusso dallo stadio è stato regolare, qualche problema sotto la curva Nord dove un gruppo di veronesi stava attendendo l’uscita dei lombardi. Insulti, cori ma nulla di più. Le forze dell’ordine non sono intervenute e si sono limitate a vigilare affinchè i pullman speciali che trasportavano i tifosi del Brescia in stazione arrivassero a destinazione senza difficoltà.
Per evitare disordini all’interno di Porta Nuova il treno ha atteso i supporter nell’area riservata allo scalo merci. Lì, sotto scorta, gli autobus hanno fatto scendere i passeggeri che sono saliti direttamente sul convoglio speciale.