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Giornate Fai, agli Angeli
tutti in coda per il bunker

L’Istituto Agli Angeli era aperto ieri per le giornate del Fai
L’Istituto Agli Angeli era aperto ieri per le giornate del Fai
L’Istituto Agli Angeli era aperto ieri per le giornate del Fai
L’Istituto Agli Angeli era aperto ieri per le giornate del Fai

Successo di pubblico per questa 25a edizione delle Giornate Fai di Primavera, che nella nostra città hanno visto 2.500 partecipanti: più della metà ha scelto di andare alla scoperta dell’Educandato Agli Angeli, dove sono stati i ragazzi delle scuole superiori a fare, per due giorni, da ciceroni alle visite guidate.

I giovani hanno condotto i visitatori nell’aula magna della scuola, dove si trovano cinque grandi opere di Tommaso e Andrea Porta, pittori bresciani del Settecento, e soprattutto hanno guidato le visite al bunker tedesco realizzato durante la Seconda guerra mondiale, nella fase finale del conflitto, come rifugio antiaereo. Era costituito da una decina di stanze destinate ad ospitare i soldati della Wermacht in caso di bombardamento.

Gli altri due siti aperti al pubblico sono stati palazzo Ridolfi in stradone San Fermo, che ha visto 875 visitatori, e il museo degli affreschi alla Tomba di Giulietta dove si sono recati circa 800 veronesi e turisti.

«Un buon successo. Agli Angeli abbiamo dovuto organizzare addirittura tre turni aggiuntivi di visite guidate», spiegano gli organizzatori. «La richiesta ha superato le nostre aspettative: un ottimo segnale di interesse della città per i suoi tesori».A.G.

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