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Solidarietà

Giochi per i bimbi e fondi per l'Abeo, il cuore grande di Casarotti & Friends

Solidarietà
L'incontro coi bimbi in ospedale
L'incontro coi bimbi in ospedale
L'incontro coi bimbi in ospedale
L'incontro coi bimbi in ospedale

C’è chi corre incontro per un saluto e chi punta a essere colto in un sorriso di fronte alla macchina fotografica. In tutto sono otto i bambini al momento ospiti del reparto di oncoematologia pediatrica di Borgo Trento.

I ricoveri complessivi sono circa 400 all’anno, con 30 nuovi casi, ed è a questi piccoli che ieri sono stati portati una serie di giochi, messi a disposizione da uno dei partner dell’evento Casarotti & Friends andato in scena il 5 settembre al Teatro Romano.

Fabio Casarotti, in arte «Rocco» dei Nuovi Cedrini, dopo otto anni dalle prima edizione dello show che trasforma il teatro in una sorta di salotto conviviale, è tornato alla ribalta, unendo al divertimento la solidarietà.

 

«Siamo riusciti a ricavare tremila euro dai biglietti di ingresso da devolvere all’Abeo, l’Associazione per il bambino emopatico oncologico», fa presente.

«Un partner ci ha poi donato giochi da portare in ospedale, per intrattenere i piccoli costretti alla degenza». «I dati riferiscono di circa 170 casi per milione di bambini sotto i 14 anni all’anno, con due picchi che si manifestano nei primi due o tre anni di vita oppure nel periodo dell’adolescenza», fa presente il dirigente del reparto, Simone Cesaro. «Per i piccoli è sempre una festa ricevere ospiti e giocattoli». 

I tremila euro andranno all’Abeo per contribuire a ultimare i lavori di ristrutturazione di Villa Fantelli, l’edificio in stile Liberty all’interno dell’area ospedaliera di Borgo Trento, destinato a diventare non solo la nuova sede dell’associazione, che ora è a Ca’ di David, ma anche in un punto di riferimento per i bambini oncologici e le loro famiglie. «La prima pietra è stata messa un anno fa, ma i lavori si sono arrestati per il ritrovamento di amianto nel tetto», riferisce il presidente dell’Abeo, Pietro Battistoni.

«Da maggio gli interventi sono iniziati spediti e verranno conclusi entro maggio 2019». Una volta ultimata la trasformazione della villa, con tanto di palestre e sale per genitori e piccoli ospiti, oltre a sportelli informativi gestiti dalle Acli per sbrigare le pratiche per sussidi e aiuti economici, si procederà poi alla realizzazione di 6 mini appartamenti che sorgeranno al posto della casa abbattuta al fianco della stessa villa, nel tratto verso l’Adige.

Conclude Battistoni: «Mamme e papà devono essere agevolati in tutto. Vogliamo fare il possibile perché possano dedicarsi ai loro bambini sgravati dalle procedure burocratiche e dal dovere trovare alloggio nel periodo di interventi».

Chiara Bazzanella

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