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Furti sventati dopo le segnalazioni dei cittadini

Due furti sventati, un paio di negozi adibiti ad abitazioni scoperti a Veronetta e uno spaccio di droga sradicato a Borgo Roma. Sempre più spesso le segnalazioni dei residenti giocano un ruolo determinante nell’aiutare le forze dell’ordine ad arrestare i responsabili di reati commessi in città e provincia.

TENTATI FURTI IN CASA. A Porto San Pancrazio, quartiere preso d’assalto negli ultimi mesi da ladruncoli e malviventi, l’altra notte verso le 1,30 è stato arrestato un giovane nigeriano, mentre cercava di entrare in un’abitazione. Ad accorgersi di ciò che stava avvenendo nella casa vicina, è stata una ragazza, che stendeva i panni e ha avvisato il suo compagno, che ha contattato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, in via Galilei, e hanno accertato che la tapparella dell’abitazione era stata alzata dall’esterno, si sono diretti verso il giovane nigeriano, L.M., e hanno cercato di bloccarlo. Il ventiduenne, in Italia da sette mesi, ha lanciato la propria bici contro i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile e, una volta bloccato, si è dimenato per sfuggire all’arresto, senza però riuscirci. Ieri il giovane è comparso per la direttissima davanti al giudice Rita Caccamo, che ha disposto per lui la misura cautelare del carcere, prima di rinviare il processo al 18 ottobre.

I carabinieri del Radiomobile di Peschiera invece, sempre su segnalazione di alcuni residenti, hanno arrestato una trentenne, Bruna Catter, che abita in un campo nomadi di Cerea, che aveva cercato di infiltrarsi in un’abitazione assieme a due complici, che sono invece riusciti a fuggire.

I tre, venerdì pomeriggio a Valeggio, in località Gobbini, approfittando della momentanea assenza dei proprietari di casa, hanno forzato la porta d’ingresso, rovistando quindi in più stanze e impossessandosi di denaro, gioielli e delle chiavi di un’auto. Alcuni familiari, però, notando i movimenti sospetti, hanno chiamato i carabinieri, che si sono precipitati sul posto. I tre ladri, scoperti, sono scappati, lasciando indietro la donna che invano ha cercato di nascondersi in un cespuglio di rovi poco distante. Il bottino è stato recuperato e la trentenne, arrestata, è comparsa ieri davanti al giudice Caccamo, che ha disposto per lei gli arresti domiciliari, avendo tre figli piccoli da accudire.

NEGOZI-ABITAZIONE. Grazie a controlli incrociati tra le «soffiate» dei residenti e le banche dati di Agenzia delle Entrate, Anagrafe e Catasto, la polizia municipale ha scoperto nei giorni scorsi nel quartiere di Veronetta due piccoli negozi affittati abusivamente come abitazioni. I locali, di circa sedici metri quadri ognuno, erano ammobiliati e abitati complessivamente da cinque persone extracomunitarie.

Dai controlli sono emersi illeciti amministrativi sia per i proprietari italiani, per l’indebita “trasformazione” dei negozi a stanze ad uso residenziale, sia a carico degli occupanti per la situazione di sovraffollamento.

«Fondamentale è risultata la segnalazione dei residenti e l'utilizzo delle banche-dati di cui il Comando è dotato», spiega il comandante della polizia municipale Luigi Altamura, «ma è importante che i cittadini continuino a segnalare eventuali irregolarità per migliorare la qualità della vita del loro quartiere e la sicurezza urbana di tutta la città».

Gli accertamenti dei vigili di quartiere e della polizia amministrativa proseguiranno, in particolare sugli immobili della zona di Veronetta, per controllare tutti gli appartamenti con contratti di affitto che non risultano registrati all'Agenzia del territorio.

DROGA. Gli agenti della Questura hanno arrestato un giovane marocchino, Essalehy El Kebir, perché trovato in possesso a casa, in via Scuderlando a Borgo Roma, di 39 grammi di cocaina. A segnalarlo alla polizia, alcuni residenti della zona, insospettiti per gli strani movimenti. Ieri il giudice Caccamo, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui la misura di custodia cautelare dei domiciliari.M.TR.

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