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Funicolare, debutto
di successo. Resta il
problema del rumore

La cabina della funicolare vista da una finestra di un B&B che si affaccia sul percorso FOTO MARCHIORI
La cabina della funicolare vista da una finestra di un B&B che si affaccia sul percorso FOTO MARCHIORI
Il rumore della funicolare (video Marchiori)

Arrampicarsi sulle Torricelle con la funicolare piace. Tanto che salita e discesa sull’ascensore panoramico che da Santo Stefano in brevissimo tempo porta a Castel San Pietro, sono già state testate da quasi 40mila persone. Un viavai costante durante l’orario di apertura (per ora fissato dalle 11 alle 21.30) che, da un lato, ha già fatto incassare oltre 55mila euro. Dall’altro, invece, è causa di lamentele da parte di un gruppo di residenti che denuncia il fastidioso rumore prodotto dalla cabina a ogni corsa e chiede l’installazione di barriere antirumore.

Dal 9 giugno, giorno in cui ha iniziato ad accompagnare turisti e veronesi verso Castel San Pietro, sono salite oltre 36mila persone; per la precisione, dato aggiornato a domenica, 36.687. E i numeri, come l’andirivieni della cabina, sono in costante ascesa. A giugno, la frequenza è stata di 9.328 persone. Un dato che il mese scorso è lievitato fino a sfiorare quota 14mila (13.971) e che ad agosto si prepara a segnare il record, considerato che nei primi 20 giorni sono salite già 13.388 persone. Il record agostano è comunque già segnato dall’incasso: già raggiunto e superato il totale registrato dalla biglietteria a luglio.

Pur ancora non segnalata e difficile da trovare per i non veronesi o per i turisti che visitano la città senza guida, la funicolare rappresenta un’ottima attrattiva. E si tratta di una buona notizia anche per le casse pubbliche. L’incasso complessivo, in questi primi due mesi circa, è di 55.539 euro, di cui 21.791 solo nei primi 20 giorni di agosto.

«Il dato interessante è la stabilizzazione dell’affluenza nella settimana: crescono gli ingressi medi durante i giorni lavorativi», spiegano dall’Agec, che ha in gestione la funicolare. «La segnaletica spetta ovviamente al Comune ma anche a Palazzo è ritenuta una priorità cui far fronte il prima possibile. Come Agec, daremo tutte le indicazioni e i suggerimenti del caso. Del resto, i dati sull’affluenza di questi primi mesi sono positivi», aggiunge il direttore dell’Agec Maria Cristina Motta.

Nonostante ciò, alcuni nodi rimangono. Se da un lato sembrano ormai superati i piccoli guasti e disservizi iniziali che avevano comportato, a più riprese, sospensioni della corrente e del funzionamento stesso della funicolare, nonché l’intervento dei tecnici, il problema del rumore persiste. E un gruppo di residenti i cui poggioli e terrazzi affacciano proprio sul corridoio dove viaggia la funicolare ha affidato ad un legale, esso stesso residente, il compito di tutelare i loro interessi. La lettera, sottoscritta da altre quattro famiglie, è stata inviata a pochi giorni da Ferragosto a Comune, Agec, Fondazione Cariverona e Leitner, la ditta altoatesina che ha realizzato l’impianto.

I residenti lamentano il rumore provocato dall’avvio e dal passaggio della funicolare e chiedono di essere informato sulla questione, «cosa che è completamente mancata in fase di progettazione e realizzazione dell’opera», spiegano, e tutelati con soluzioni efficaci. Come, ipotizzano, un sistema di barriere antirumore trasparenti.

Ilaria Noro

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