Proseguono le indagini della squadra di polizia giudiziaria della Stradale sul fuggitivo che giovedì pomeriggio ha seminato il panico fra gli automobilisti tra il casello di Verona Nord e la zona industriale della Bassona, correndo a velocità folle con una Mini, tallonato dagli agenti.
L'inseguimento era nato perchè le pattuglie erano state allertate dopo il transito sotto le telecamere di videosorveglianza cittadine della Mini: era risultata rubata un mese fa circa nel parmense. Una pattuglia della Sottosezione di Verona sud presente al casello di Verona nord aveva «agganciato l'auto» e da lì era cominciato l'inseguimento.
I fuggitivi avevano cercato di seminare le forze dell’ordine puntando prima in direzione di Lugagnano e poi di Bussolengo, infilandosi infinenelle tortuose stradine della zona industriale. In via della Meccanica, in località Porcella, invece che seguire la strada principale, avevano imboccato la via chiusa che porta all’Eurodiesel, concessionaria Man, dove la Mini aveva danneggiato una delle sbarre poste all’ingresso, che chiudeva la strada ai ricercati, e aveva terminato la sua corsa nel piazzale della concessionaria, seminascosta fra i grossi tir parcheggiati. Lì l’uomo alla guida era sceso dal veicolo e si era dato alla fuga in mezzo ai campi. Rimasta invece al suo posto la donna che gli sedeva a fianco, che era stata poi fermata dai poliziotti che avevano accerchiato la macchina. La Polstrada, che ha ricevuto il supporto dei Carabinieri, continua a indagare. RI.VER.