Un’emozione intensa durata, però, pochi istanti. Applausi ed entusiasmo ieri pomeriggio in Bra per il passaggio delle Frecce Tricolori della Pattuglia Acrobatica Nazionale per celebrare il 150° anniversario del Veneto nell’Italia unita e anche l’85° anniversario del Terzo Stormo. La manifestazione, su cui all’inizio si era abbattuto un intenso temporale, è stata poi baciata dal sole e rallegrata dal concerto della fanfara dell’Aeronautica Militare.
In breve tempo si sono formate file di curiosi davanti agli apparecchi esposti in Bra, dal drone Predator all’Amx, aereo di stanza al 51° Stormo di Istrana, alla torre mobile di controllo che si può smontare, spostare e rimontare velocemente a seconda delle necessità.
Il sindaco Flavio Tosi, che nel suo saluto ai partecipanti ha sottolineato il valore dell’unità nazionale contro «chi in modo irresponsabile cerca la disgregazione dell’Europa e anche dell’Italia», ha voluto provare per primo il brivido del simulatore di volo. Il comandante del Terzo Stormo di Villafranca, colonnello Massimo Cicerone, ha ricordato che il Reparto è presente a Villafranca ormai dal 1954 e proprio dalla Bra, nel 2005, partì la prima missione per l’Afghanistan, a Herat.
Alla Gran Guardia, nel Loggiato, è stata allestita una mostra di divise dell’Aeronautica militare, con le sue specialità, di caschi e di elementi d’aereo. Nell’occasione è stato presentato il libro di Francesco Butini «Camp Arena l’Afghanistan, il territorio internazionale e la prima missione ad Herat dei Reparti Logistici dell’Aeronautica Militare Italiana».
In serata allo stadio comunale Agsm Olivieri in via Sogare, si è svolta la partita del cuore tra rappresentanze della Giunta comunale, dell’Aeronautica Militare e degli ex giocatori Hellas Verona. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.E.CARD.