Francia del sud
e Paesi baschi
al 16° Tocatì

All’appuntamento manca un mese ma la «macchina» del Tocatì, il festival internazionale dei giochi in strada organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (Aga) e dal Comune dal 13 al 16 settembre, quest’anno alla sedicesima edizione, è già in movimento con i suoi circa 500 volontari e presenta già delle novità. A partire dal fatto che tra gli enti patrocinatori e i numerosi sponsor che sostengono la manifestazione che si svolge entro l’ansa dell’Adige, ci sarà anche l’Unione europea come segno speciale in occasione dell’anno culturale europeo. Inoltre quest’anno entra nel festival come supporto all’evento anche l’Istituto centrale per la Demoetnoantropologia del Ministero dei beni culturali, l’Icde MiBact, una cui rappresentanza era venuta l’anno scorso a Verona per partecipare ad un incontro con Aga e con altri esponenti di organismi europei per fare il punto sulla candidatura del Tocatì a diventare patrimonio Unesco come buona pratica per la salvaguardia del patrimonio immateriale come i giochi in strada. Un’altra anticipazione riguarda l’ospite d’onore, che quest’anno sarà la Francia del sud con le sue regioni, Provence, Alpes, Côte d’Azur, Midi Pyrénées, Aquitaine, Occitaine e Languedoc Roussillon, che porteranno al festival scaligero una quindicina di giochi accompagnati da riti, musiche e danze tradizionali. Saranno protagoniste anche le comunità di gioco tradizionale di origine rurale dei Paesi Baschi come Le Bûcheron, Le lever d’enclume, Le ramassage des épis de mais e altri giochi della Francia del Sud tra cui Tambourin e alcune modalità di Quilles e Pétanque.