Dopo il nubifragio, la richiesta dello stato di emergenza. E Verona è una priorità del Veneto. «E’ in corso la raccolta delle segnalazioni sugli eventi meteo che si sono verificati a partire dal pomeriggio di ieri e sui danni che hanno provocato sul territorio veneto, con priorità per la città di Verona. La Regione ha dichiarato oggi lo stato di crisi che il presidente Zaia comunicherà contestualmente al governo in vista della successiva richiesta dello stato di emergenza». Così l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin in merito all’ondata di maltempo che si è abbattuta in queste ore a macchia di leopardo sul Veneto.
«Sono tuttora all’opera squadre di volontari della protezione civile regionale - fa presente Bottacin - in coordinamento con i Vigili del Fuoco e in contatto con le amministrazioni locali. Finora abbiamo ricevuto segnalazione di allagamenti nel centro storico di Verona e di fenomeni meteorici violenti, con cadute di alberi e danni, in altre aree del Veronese, nel Veneziano, nell’alta Padovana e nel Trevigiano. Non appena il quadro sarà precisato con maggior dettaglio da parte dei comuni procederemo immediatamente con la richiesta dello stato di emergenza al governo».
Dopo il nubifragio, aggiornamento delle 11.30. E' tornata l'elettricità in tutta la città di Verona. Lo comunica Agsm, dopo che nella notte l'energia elettrica era saltata in diverse zone: Zai, Borgo Venezia, Santa Lucia, Borgo Milano, Centro storico e non solo.
C'è ancora qualche isolato disagio, ma dipende da alcune sottocabine ancora parzialmente allagate. Il personale di Agsm è ancora all'opera da ieri sera. Intanto la polizia municipale ha comunicato che a causa del nubifragio e del caos viabilistico seguente, le ordinanze riguardanti la Zona a Traffico Limitato e le corsie preferenziali sono state temporaneamente sospese dalle 22 di ieri alle 6 di questa mattina. Il provvedimento è stato richiesto dal comando di Polizia municipale a seguito delle numerose deviazioni e chiusure, che hanno imposto a molti automobilisti di percorrere arterie solitamente chiuse al traffico veicolare privato o con accesso esclusivo agli autorizzati.
Aggiornamento delle 10. Ancora disagi per il traffico, stamattina, causati dall'acqua piovuta ieri notte. La polizia municipale comunica che la bretella T4-T9 e il sottopasso di via Albere sono chiusi in entrambe le direzioni causa allagamento. Entrata e uscita all'altezza dello stadio. Traffico rallentato anche su viale Colonnello Galliano, nei dintorni della stazione di Porta Nuova e sulla circonvallazione esterna fino al Saval.
Aggiornamento delle 9. Vigili del fuoco, protezione civile e agenti della Municipale ancora al lavoro questa mattina: le ripercussioni del nubifragio di questa notte continuano a creare disagi in tutta la città. Oltre ai problemi segnalati sulla bretella T4, disagi anche a Borgo Milano, dove è stata anche staccata l'energia elettrica; allo Stadio, dove la luce è stata assente per tutta la notte; in zona corso Portoni Borsari (scantinati e negozi allagati); in via Carducci (negozi sott'acqua); a Poiano (alberi sulla carreggiata) e in borgo Trento, dove in via Carlo Fedeli una frana ha ostruito la strada.