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domani la protesta

Fondazioni liriche
in piazza Dante
contro il governo

Una delle proteste dei lavoratori
Una delle proteste dei lavoratori
Una delle proteste dei lavoratori
Una delle proteste dei lavoratori

Continua la mobilitazione dei lavoratori delle 14 Fondazioni Lirico Sinfoniche Italiane con una nuova grande iniziativa a Verona. L’appuntamento è domani 8 maggio alle 10.30 in piazza dei Signori, dove orchestre e coro dell’Arena e delle Fondazioni limitrofe come Venezia, Trieste e Bologna, daranno vita a un momento musicale.

 

Le motivazioni che portano in piazza i lavoratori, a distanza di un mese, dalla manifestazione di Firenze del 27 marzo, «sono sempre le stesse e sono focalizzate in un iter legislativo che rischia di cancellare in pochi mesi la lirica italiana», sostengono le sigle sindacali Slc-CGIL Fistel-CISL, Uilcom-UIL e Fials-CISAL . «Non sembra infatti cambiare il segno della politica del governo che non mostra nessuna disponibilità a modificare l’articolo 24 della legge 160/2016. Si persevera nell’errore, ignorando proposte e proteste dei lavoratori e continuando a perseguire l’obiettivo della mera selezione contabile delle Fondazioni, con l’unico risultato di impoverire, insieme ad artisti e maestranze, un’offerta culturale considerata unica nel mondo».

 

Il sindacato conclude sostenendo di non volersi arrendere «alla miopia di chi nega l’apertura di una discussione di prospettiva per la Lirica italiana ignorando che in gioco non c’è solo la sorte di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, ma un indotto economico in termini di prestigio e di capitale intellettuale di valore inestimabile». 

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