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L'orchestra a Monaco

Fondazione Arena
in «missione»
in Baviera

L'orchestra dell'Arena a Monaco di Baviera (PASETTO)
L'orchestra dell'Arena a Monaco di Baviera (PASETTO)
Fondazione Arena in missione in Baviera (Pasetto)

Fondazione Arena in missione in Baviera. L’opera lirica come ambasciatrice dell’eccellenza veronese all’estero. Con la speranza che proprio la cultura possa servire a fortificare le relazioni, anche commerciali ed economiche, con il land più ricco della Germania, sancite dal gemellaggio di Verona con Monaco del 1960.

 

Un migliaio di persone ha assistito ieri sera al concerto dell’orchestra dell’Arena al Brunnenhof der Residenz di Monaco. Sul palco «un pezzo del Festival lirico 2017 con repertorio e artisti che ci rappresentano» sotto la direzione tutta veronese di Andrea Battistoni, dice il sovrintendente Giuliano Polo, soddisfatto per una stagione che per ora non tradisce le aspettative di rilancio. In platea, un parterre de rois, con i Reali di Svezia Carl XVI Gustaf e la moglie Silvia, i ministri tedeschi Markus Söder e Ludwig Spaenle, il vicesindaco Lorenzo Fontana, l'assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari.

 

Alla fine, applausi e standing ovation per i musicisti veronesi. «L'entusiasmo raccolto al termine di questo concetto conferma come ogni turista che venga ad assistere ad uno spettacolo in Arena possa diventare a tutti gli effetti ambasciatore della nostra città nel suo Paese d’origine», conferma Fontana. «Un’opportunità che non possiamo lasciarci scappare». 

Elisa Pasetto

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