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Cresce la preoccupazione

Fondazione Arena
Esponenti del Pd
incontrano i sindacati

Cresce la preoccupazione
Una recente manifestazione in Bra
Una recente manifestazione in Bra
Una recente manifestazione in Bra
Una recente manifestazione in Bra

Parlamentari e consiglieri regionali veneti del Pd chiedono la convocazione di un Consiglio di indirizzo "aperto" della Fondazione Arena, per comprendere quali azioni siano state fatte finora e cosa resta da fare per salvare l’ente. Oggi una delegazione del Partito democratico, con i deputati Diego Zardini, Alessia Rotta, il senatore Vincenzo D’Arienzo e la consigliera regionale Orietta Salemi, ha incontrato i sindacati dell’ente.

 

Cresce infatti la preoccupazione per il futuro della Fondazione Arena, soprattutto per l’emendamento alla legge di bilancio presentato dal governo. Il provvedimento impone un interpretazione restrittiva della legge Bray e rischia di penalizzare in particolare la Fondazione Arena. «Rispondiamo all’appello dei sindacati e alle preoccupazione per il futuro», hanno spiegato gli esponenti dem al termine dell’incontro.

 

«Il piano di rilancio pensato dal commissario per adempiere alla legge Bray - hanno aggiunto - non sembra corrispondere alle aspettative create e pagate con i sacrifici dei lavoratori. A conti fatti il piano non va nella direzione giusta, tanto più che molti dei nodi storicamente aperti non sono stati risolti: i rapporti con la società Arena di Verona Srl che si occupa delle attività extra lirica, i rapporti con il museo Amo e in particolare la patrimonializzazione della Fondazione», hanno concluso i parlamentari del Pd, lamentando che «purtroppo al momento l’attuale ministro non ha ancora incontrato i lavoratori nonostante le ripetute richieste di un confronto».

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