Il filobus è uno dei temi più battuti in campagna elettorale e ieri la Giunta è tornata alla carica.
In una nota di Palazzo Barbieri, si rende noto infatti che «la Giunta ha sollecitato il dirigente direttore dei lavori per il filobus (Luciano Ortolani-ndr) di portare all’approvazione della Giunta il secondo stralcio dei lavori, con buona pace del consigliere Bertucco che continua a ripetere cose ampiamente risapute, col solo scopo di attaccare la validità di un progetto la cui realizzazione è iniziata da alcuni mesi».
«Gli ricordiamo, allora, che sui nodi viabilistici di via Mameli, via San Paolo, via Rosa Morando, via Pisano-viale Spolverini esiste un progetto già approvato e finanziato sul quale ci dovrà essere ora una variante che riguarda alcune modifiche marginali collegate al cambio del mezzo, come ad esempio un scelta diversa sul tipo di panchine da utilizzare, e inoltre alcune variazioni che non riguardano il mezzo ma interventi da effettuarsi al sottopasso di via città di Nimes; alla nuova collocazione del deposito, da spostare per la arcinota presenza nel sottosuolo di una vecchia discarica; all’intervento da fare in via San Paolo, con l’installazione di un nuovo sistema semaforico al posto di un’operazione più invasiva di sventramento di alcune abitazioni».
«Il cantiere sta comunque procedendo regolarmente e per quanto riguarda i parcheggi scambiatori, quello di Verona Sud è già in appalto; a Verona Est sarà interno all’opera compensativa proposta dal centro commerciale che sarà realizzato (località Ceolara); mentre resta da definire la modalità per la realizzazione di quello al Saval, legato originariamente all’opera del Traforo. Si tratta comunque di questioni che non inficiano in alcun modo l’avanzamento dei cantieri e che, per quando il filobus sarà messo in esercizio, saranno state risolte».